Lei Jun, CEO di Xiaomi, in una recente intervista ha ammesso che nel panorama degli smartphone è ancora Apple la capolista. La società cinese, che molti definiscono la versione asiatica di Apple, intanto continua ad accumulare quote di mercato.
Chi considera Apple come l’insieme di fantastici keynote, incredibile hype, code per l’acquisto dei degli smartphone e sistema operativo ottimizzato per l’hardware, non può non considerare Xiaomi come parte di questo mondo. La società, che in Cina vende molti più smartphone di Apple, oltre ad “imitare” lo stile delle presentazioni ha a che fare anche con gli stessi problemi di scorte limitate e smartphone che vanno praticamente a ruba.
Lo stesso Lei Jun, dinamico amministratore delegato di Xiaomi, ammette la sua grande stima per Steve Jobs da cui prende spunto per l’abbigliamento, i gesti e lo stile delle presentazioni. Quando però qualcuno lo accusa di “copiare Apple”, Jun si difende dicendo che in realtà crede che la sua società sia molto più simile ad Amazon.
In una recente intervista al Beijing News, il CEO di Xiaomi afferma che “iPhone è ancora il miglior smartphone del pianeta”. Allo stesso tempo però precisa che Xiaomi ha ampi margini di crescita e di miglioramento, una società giovane che ha tutto il tempo per farsi conoscere.
Xiaomi, molto apprezzata in Cina, punta infatti ad entrare nel mercato Europeo ed Statunitense a breve. Per farlo ha assunto Hugo Barra, che ex Vice Presidente alla Google. Barra si è dichiarato entusiasta dell’assunzione e promette che con le sue idee tra non molto la gente parlerà di Xiaomi come oggi parla di Apple e di Google.
Intanto gli smartphone Xiaomi continuano a stabilire record su record. Red Rice e Mi3 in Cina hanno venduto entrambi 100 mila unità in pochi minuti dal lancio. La versione di dell’Mi3 con processore Snapdragon 800 compatibile con le reti telefoniche occidentali, sarà in vendita nei prossimi giorni.
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