Nel momento in cui Apple ha acquisito Topsy, la società che permette di analizzare i social network sviluppata da Twitter, per la cifra di 200 milioni di dollari, molti critici sono stati presi alla sprovvista. Ma come funziona realmente Topsy e come può inserirsi nella strategia di acquisizione effettuata da Apple?
Il WSJ si è chiesto esattamente la stessa cosa ed ha trovato un punto di rottura tra le acquisizioni effettuate fino ad ora e quella di Topsy. In sostanza ciò fa spostare l’interesse di Apple su aree ben precise, in particolare su Mappe. Dopo il fiasco delle mappe in iOS 6, Apple ha notevolmente rinforzato le acquisizioni per migliorare il proprio servizio.
La società infatti ha acquisito anche WiFiSlam, una società che permette di monitorare la vostra posizione in zone chiuse; HopStop.com, acquistata nel mese di luglio, probabilmente per offrire istruzioni riguardo metropolitane e treni all’interno delle Mappe. Inoltre ha acquisito Locationary, che possiamo etichettarla come una Wikipedia per le posizioni, sempre nel mese di luglio.
Un altro punto importante riguarda i semiconduttori. Apple infatti, vuole migliorare le funzioni di iPhone, iPad e Mac con dei nuovi sensori, e per questo ha deciso di acquisire una società per combattere la scarsa durata della batteria, e una per aumentare l’efficacia della memoria dei dispositivi.
Infine, come ben sapete, ha acquisito PrimeSense, i creatori della Kinect per Xbox 360. Questo fa pensare come l’acquisto di Topsy sia una vera e propria anomalia, una situazione molto simile a quando venne acquistata Matcha.tv, una società che raccomanda contenuti video, o Cue che trasforma il nostro iPhone in un assistente personale vivente.
Via | CultofMac
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