Ieri vi abbiamo parlato di quanto possa essere dannoso stipulare dei contratti di esclusività con determinati operatori ai fini delle vendite e della crescita globale del mercato. A detta degli analisti pare Apple abbia capito la lezione e stia “utilizzando” l’Italia come una sorta di laboratorio per sperimentare nuove tipologie di vendita.
Siamo sempre stati uno dei pochi Paesi al mondo ad avere l’iPhone completamente Sbloccato e senza vincoli (poichè previsto dalla legge), cosa che quest’anno è stata messa in pratica sin da subito da AT&T. Volevamo gli MMS ed anche l’operatore americano, a partire da luglio, aggiornerà le proprie reti per supportare questo tipo di messaggi, ed infine, volevamo rompere l’esclusività con i due operatori e tutto d’un tratto salta fuori la Tre.
In un certo senso è come se la Apple ci stesse “accontentando” e questa strategia funziona davvero bene sul mercato, che registra vendite pari a 300 mila dispositivi a trimestre. Carolina Milanesi, analista di Gartner, ha rilasciato un’intervista a Macity nella quale vengono evidenziati proprio questi aspetti. La stessa strategia verrà presto applicata anche ad altri Paesi prima di approdare in America.
Vendere l’iPhone con più operatori significa anche avere un potenziale d’acquisto più alto, senza trascurare il fattore concorrenza ed i conseguenti prezzi più competitivi che si trasformano in un’ulteriore input per l’acquisto del terminale. Potete leggere l’intervista completa cliccando qui.
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