Terry Gou, presidente della Foxconn ha lasciato intendere che i nuovi iPhone saranno prodotti negli USA, affermando che Apple sta attivamente esaminando la possibilità di creare fabbriche in America specializzate nella produzione del suo smartphone top di gamma. Ma quante probabilità ci sono che ciò accada?
Attualmente il Mac Pro è l’unico dispositivo Apple ad essere assemblato negli Stati Uniti: tutti gli altri, come avrete constatato voi stessi leggendo il retro dei nostri device, sono “Designed in California, Assembled in China“.
Vlad Bobleanta di Unwired View ha esaminato la questione a fondo, sostenendo che l’ipotesi di assemblare gli iPhone negli States non è così assurda come può invece sembrare. L’azienda di Cupertino si sta adoperando per portare al più presto la produzione in America principalmente per due motivi: in primis, perché il presidente Obama ha richiesto a tutte le aziende di “riportare la manodopera nel nostro paese, visto che l’alta qualità è possibile ottenerla anche da noi”.
Assemblando gli iPhone in Asia, attualmente l’azienda deve affrontare ben due problemi: il salario in continuo aumento, e soprattutto la difficoltà nel trovare lavoratori qualificati. Spostando la produzione in USA, i salari aumenterebbero ancora di più, ma la spesa finale potrebbe essere compensata da strumenti di produzione altamente automatizzati, che permetterebbero di raggiungere gli stessi numeri di produzione che si ottengono attualmente in Cina, ma con molti meno dipendenti. Inoltre, producendo gli iPhone in USA, non ci sarebbero costi di importazione per la vendita nel paese in questione.
Un altro esempio che avvalora questa ipotesi è la stessa Google, che attualmente produce il proprio Moto X negli Stati Uniti ed in media spende soltanto 4$ in più per ogni dispositivo rispetto a quelli prodotti in Cina.
Di contro, i maggiori problemi per Apple riguarderebbero il trasporto dei componenti e le relative tasse: producendo in Asia, tutti i componenti per iPhone sono già lì, mentre spostando l’assemblaggio degli iPhone in USA ci sarebbero da ammortizzare anche i costi di importazione, che sarebbero molto cari. Dulcis in fundo, le tasse in America sono molto più alte di quelle presenti in Cina.
In conclusione, secondo la fonte sarà difficile vedere assemblati tutti gli iPhone negli Stati Uniti nei prossimi anni, ma è molto più probabile che la produzione verrà spostata in parte, almeno per quanto riguarda i dispositivi venduti nel suddetto continente.
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