Risale ormai a più di 3 anni fa l’accordo per l’utilizzo esclusivo dei brevetti di Liquidmetal Technologies da parte di Apple, ma fino ad ora le implementazioni di questi nuovi materiali sono state molto scarse. Nuovi brevetti mostrano però i possibili metodi di lavorazione e di implementazione nei dispositivi futuri.
I brevetti pubblicati mostrano come i materiali realizzati da Liquidmetal si prestino bene nella creazione di display strato per strato, come se si stesse utilizzando una stampante 3D. Secondo Apple, questo nuovo metodo ridurrebbe le tempistiche ed i costi di lavorazione rispetto ai metodi tradizionali utilizzati fino ad ora.
Questi brevetti descrivono poi alcune implementazioni in diversi prodotti di Apple, come ad esempio iPhone, iPad, iPod o parte di un display o un monitor. Tutto non si riduce solo a questo: vengono infatti menzionati anche Apple TV, telecomandi, scocche di computer fissi e portatili, tastiere, trackpad, mouse, altoparlanti ed un “dispositivo come un orologio”.
Al momento Apple non ha mai fatto largo utilizzo di questi brevetti: in realtà l’unico oggetto realizzato con i materiali di Liquidmetal è stato il vassoio per la SIM di iPhone 3G. Apple però non ha mai smesso di studiarne i materiali per poterli adattare ed implementare nei prossimi prodotti, rendendoli più resistenti e sottili.
Solo l’anno scorso, un ingegnere di Liquidmetal affermò che Apple non sarebbe stata pronta a fare largo uso dei metalli amorfi per i successivi 2-4 anni. Questo significa quindi che potrebbe volerci ancora un po’ di tempo prima di vederne tutte le potenzialità tanto decantate.
Via | MacRumors
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