Durante l’ultima udienza tra Apple e Samsung sulla disputa per i brevetti, il Consiglio della società sudcoreana ha dichiarato che “Apple doesn’t own beautiful and sexy,” ed ha detto alla giuria che la sua società non dovrebbe sborsare ulteriore denaro per elementi di design di Apple quando tutta la concorrenza dovrebbe essere libera di poterli usare.
Ma questa non è la prima volta che la difesa di Samsung ha fatto un’affermazione del genere nei confronti di Apple: poco tempo prima infatti l’avvocato William Price ha chiesto sarcasticamente a Phil Shiller se Apple possedesse un brevetto sulla bellezza o sulla sensualità di un prodotto. In quell’occasione Shiller rispose in maniera molto composta, sostenendo che “l’industria tende a seguire la tendenza dei prodotti che vendono bene“.
Oggi Price ha aggiunto inoltre che “l’azienda sudcoreana pagherà quanto richiesto dalla legge ma che non dovrebbe essere costretta a compensare ad Apple il design quando tutta la concorrenza dovrebbe poter utilizzare liberamente“.
Sembra però che Price non perda mai un’occasione per mandare frecciate ad Apple: in passato, sempre in una delle molte udienze per la questione “brevetti”, ha dichiarato che “senza alcun dubbio Samsung ha violato tali brevetti, ma Apple sta chiedendo molto più denaro rispetto a quanto le spetti in realtà“.
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Via | BGR
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