Apple e la città di Cupertino hanno raggiunto un accordo che vedrà la società impegnata a pagare più tasse rispetto al passato. L’accordo è stato preso in vista della costruzione del nuovo Apple Campus 2, atteso per il 2016.
Del prossimo accordo si discuterà nelle prossime ore e nel caso di approvazione Apple dovrà pagare molte più tasse nei confronti della città di Cupertino rispetto a quanto ha fatto finora.
Apple e Cupertino infatti, nel lontano 1997, firmarono un accordo secondo il quale la città avrebbe restituito ad Apple il 50% dei tributi versati per le vendite dei prodotti della società. È anche vero però che in quegli anni la situazione della società era molto differente in quanto stava rischiando seriamente la bancarotta.
Allo stato attuale la situazione è cambiata ed Apple sta addirittura costruendo un nuovo Campus che inciderà molto sulla vita della città di Cupertino. Basti pensare solamente al traffico su strada incrementato o ai 20 edifici che si dovranno demolire per far posto alla nuova costruzione. Per questa ragione l’accordo deve cambiare: Apple quindi riceverà ancora un bonus sulle vendite, ma questo sarà ridotto al 35%.
In termini pratici, Apple nel 2012 ha pagato 12,7 milioni di dollari in tasse a Cupertino, la quale però ne ha restituiti alla società ben 6,2. Col nuovo accordo, Cupertino avrebbe potuto tenersi 1,8 milioni di dollari in più, i quali sicuramente avrebbero giovato alla città dal momento che le proiezioni del suo fondo generale prevedono solo 51,4 milioni di dollari.
Il nuovo Campus non porterà però solo problemi alla città: si stima infatti che l’area sfruttata da Apple verrà trasformata dall’attuale 80% di cementificazioni e 20% di verde, al futuro 20% di cementificazioni e 80% di verde. Il tutto grazie ai nuovi frutteti, alberi e vegetazione tutt’attorno al Campus.
Via | Cult Of Mac
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