Un uomo decide di acquistare un iPad per il compleanno della figlia presso un rivenditore Tesco (noto gruppo di distribuzione britannico) ma al momento dell’apertura non tutto è andato esattamente come pensava e si è ritrovato a dover passare tre ore in carcere.
Il nome dello sfortunato protagonista è Colin Marsh e la vicenda, come avrete capito, avviene nel Regno Unito. Per il compleanno della figlia l’uomo decide di recarsi presso il punto vendita Tesco più vicino a lui per comprare il tanto desiderato regalo: un iPad.
Colin procede con l’acquisto, ma arrivato a casa e aperta la confezione si accorge di non aver tra le mani il noto tablet made in Cupertino ma bensì una vera e propria tavoletta di argilla. Decide così di tornare al punto vendita per chiedere spiegazioni ma non viene accolto con gradimento. Il risarcimento da lui chiesto viene rifiutato e il caso viene messo sotto indagine.
La mattina successiva verso le 8:00 l’uomo riceve una telefonata dalla polizia che lo invita a raggiungere la centrale. “Pensavo volessero spiegazioni non mandarmi in una cella per tre ore” dice Colin. L’uomo infatti viene arrestato per tentata truffa, successivamente rilasciato rimane comunque sotto indagine per altri due mesi fino a quando la polizia scopre che il dispositivo era stato attivato con un nome diverso in Galles.
La vicenda si è conclusa fortunatamente con delle scuse da parte del rivenditore Tesco. Il colosso di distribuzione però è rimasto scosso e deluso per aver scoperto che il dispositivo compromesso veniva dai propri magazzini.
Via| CultOfMac
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