Il lento processo di unificazione dei sistemi operativi iniziato da Apple qualche anno fa si fa sempre più strada ed infatti, con le ultime versioni di iOS 7 e di Mac OS X i due sono ancora più integrati nelle funzioni, nelle caratteristiche e nello stile. Siamo convinti però che si possa fare ancora di più: allora perché non immaginarci un iOS 8 partendo dall’attuale Mavericks?
Controllo della batteria
La batteria è uno dei problemi giudicati insormontabili su iOS, soprattutto su iPhone. Noi utenti facciamo quindi il possibile per preservarla, disabilitando funzioni che non ci servono, abbassando la luminosità o chiudendo le applicazioni. In Mavericks abbiamo però la possibilità di scoprire quali applicazioni stanno consumando maggiormente l’autonomia del nostro Mac in modo tale da poterla chiudere. Su iOS questa possibilità non esiste e quindi siamo costretti a chiudere tutte le applicazioni non sapendo, quale di queste, stia consumando realmente la batteria in quantità spropositate.
Sarebbe quindi bello se Apple implementasse una soluzione pratica al proposito: un widget apposito nel Centro Notifiche, un badge a comparsa sull’icona dell’applicazione. Qualsiasi cosa che ci faccia risparmiare la batteria!
Siri e dettatura offline
Su Mavericks esiste la possibilità di scaricare tutti i file necessari per permettere al sistema operativo di trascrivere la nostra dettatura anche in modalità offline. Basta quindi scaricare un file da circa 800MB e successivamente potremo sfruttare la funzionalità senza il bisogno di essere collegati ad internet.
Come ben sappiamo, su iOS le cose non funzionano così: Siri ha costantemente bisogno di interfacciarsi con i server esterni di Apple per poter elaborare le nostre richieste. Alcune funzioni basilari erano già disponibili offline prima dell’avvento di Siri, non vediamo quindi il perché non possano esistere anche ora: col nuovo processore A7 ed il chip M7 non dovrebbe essere troppo difficile portare la dettatura offline insieme a funzioni utili che ci permettano di effettuare una chiamata, fissare un appuntamento o programmare una sveglia.
Notifiche interattive
Quando ci troviamo ad usare Mavericks, siamo ormai abituati a vedere apparire le notifiche nell’angolo dello schermo. Alcune di queste però sono interattive: all’arrivo di un nuovo messaggio, di una nuova email o di notifiche provenienti da altre applicazioni, è possibile premere il pulsante “Rispondi” per poter scrivere direttamente da quella notifica. La funzione è davvero utile perché ci permette di gestire più cose contemporaneamente in maniera poco intrusiva.
Se la funzione si rivela utile su Mac, su iOS diventa addirittura indispensabile. Magari stiamo utilizzando Pages per scrivere un testo importante ed in quel momento ci arriva un nuovo messaggio: i passaggi da fare sono molteplici attualmente. Aprire la notifica, rispondere al messaggio e tornare all’applicazione, la quale probabilmente si sarà chiusa e dovremo perdere ancora tempo nell’attesa che si riapra il documento. Se il sistema presente su Mavericks fosse implementato anche su iOS, tutto sarebbe più semplice, più veloce e più intuitivo.
Tempi di viaggio nel Calendario
Su Mavericks, per qualsiasi evento con posizione presente in Calendario sarà possibile consultare i tempi di percorrenza per quel luogo a partire dalla posizione attuale. In questo modo risulta quindi molto più semplice organizzarci al meglio per evitare di arrivare in ritardo. Calendario ci avvertirà quando sarà meglio partire, calcolando anche il traffico.
Su iOS le cose non stanno esattamente così: è sì possibile impostare un luogo per un evento, ma non è possibile né selezionarlo dai Contatti, né consultare i tempi di viaggio, se non aprendo l’applicazione Mappe. Una funzione simile a quella presente su Mavericks sarebbe quindi utilissima in quanto è più facile che negli spostamenti preferiamo portare con noi un iPhone o un iPad piuttosto che un Mac.
Ancora un paio di cose…
Le ultime funzioni che Apple potrebbe introdurre in futuro su iOS non ci cambieranno sicuramente la vita, ma sicuramente non sarebbe un male poterle sfruttare:
- Chiamate FaceTime multiple, come si faceva già col buon vecchio iChat.
- AirPrint in formato PDF: può essere utile condividere invece che stampare ogni volta.
- Messaggi unificati: iMessage, AIM, Jabber, Twitter ed altri. Tutto in un’unica applicazione.
AirDrop
AirDrop è già presente sia su Mac che su iOS: la vera pecca è che si tratta di due servizi non collegati tra loro. AirDrop utilizza due protocolli differenti di trasferimento: uno su Mac ed uno su iOS. Questo implica quindi che è possibile scambiare file Mac-to-Mac ed iOS-to-iOS, ma non Mac-to-iOS o viceversa. Sarebbe bello quindi che Apple si decidesse e scegliesse uno standard compatibile con entrambi i sistemi operativi.
Via | iMore
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