Apple e Samsung continuano la loro eterna lotta, e questa settimana hanno dato il via ad un ennesimo nuovo processo per determinare il risarcimento danni che Samsung dovrebbe pagare per aver copiato alcune funzionalità chiave ed elementi del design dell’iPhone. Apple ha chiesto la somma di 379 milioni dollari.
Samsung ovviamente non è d’accordo con la cifra fissata dalla società di Cupertino, ed ha suggerito un risarcimento pari ad “appena” 52 milioni di dollari. L’avvocato della società coreana William Price, ha riferito che “Apple sta semplicemente chiedendo molto più denaro di quanto ne avrebbe diritto“. Secondo l’avvocato Apple, Harold Mcelhinny, tale richiesta si basa sulla perdita di profitti della società pari a 114 milioni dollari, sommata ai profitti Samsung di 231 milioni e royalties pari a 53 milioni.
Secondo una stima, Apple avrebbe venduto 360.000 dispositivi se Samsung non avesse copiato determinati elementi e funzioni di sua proprietà. Egli ha osservato che Samsung ha venduto 10,7 milioni di dispositivi incriminati che hanno generato 3,5 miliardi di dollari di fatturato. “In un combattimento leale, questo denaro avrebbe dovuto andare ad Apple” afferma Mcelhinny.
Siamo quindi di fronte ad un nuovo scontro che, come al solito, vede contrapposte le solite due società. Samsung è già stata condannata al pagamento di 1.05 miliardi di dollari per la violazione di alcuni brevetti Apple, multa in seguito ridotta a 450 milioni di dollari in seguito ad un errore di calcolo. Ora vedremo se la società coreana verserà questi 379 milioni nelle casse di Apple.
Voi cosa ne pensate di questo ennesimo processo?
Via | MacRumors
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