Eddie Cue, vice presidente di Apple, ha ritirato un premio dedicato a Steve Jobs, in quanto il fondatore Apple è stato inserito nella Bay Area Business Hall of Fame. In questa occasione Eddie ha quindi avuto la possibilità di raccontarci un po’ dello Steve che ha avuto la possibilità di conoscere, attraverso un interessante aneddoto.
Cue ha dichiarato che la sua amicizia con Steve Jobs contava più di quanto si potesse vedere dall’esterno: “Anche nei giorni più bui, lui era lì per me. Quando mia moglie ha avuto il cancro, lui era lì per noi… ed in molti modi, lei è qui stasera grazie a lui, quindi grazie, Steve”.
Nel video che segue potete ascoltare anche l’interessante aneddoto riguardante Steve Jobs alle prese con la presentazione del Mac Bondi Blue del 1998 e di come risolse un problema di luce che nessuno aveva notato (dal minuto 10:56).
Per tutti coloro che hanno poca dimestichezza con l’inglese, ecco la trascrizione delle parole di Cue:
Stavamo per lanciare l’iMac, nella versione Bondi Blue… abbiamo provato al Flint Center di Cupertino ma purtroppo non siamo riusciti ad ottenere la sede: Stomp era lì la sera precedente e noi dovevamo lanciare il prodotto il giorno seguente. Di conseguenza potevamo accedere alla sede solamente a mezzanotte. Quindi ci siamo andati a mezzanotte ed abbiamo iniziato a fare delle prove. Una delle cose che volevamo era quella di far uscire l’iMac dal palco mentre si accendeva, illuminandolo con alcune luci. Ero in mezzo alla folla, l’iMac esce dal palco, le luci si accendono ed io ho pensato “Wow, è così bello!”.
Steve ferma tutto e dice “Stop, fa schifo! Dovrebbe uscire mostrando il lato dal quale si vede il colore, le luci dovrebbero illuminarlo da questo lato e solo quando si gira deve accendersi”. 30 minuti dopo abbiamo ripetuto la parte e quando l’ho visto uscire ho detto “Wow, aveva assolutamente ragione, è incredibile!”. Aveva quel livello di dettagli per qualsiasi cosa, ed è questo che ci ha insegnato.
Via | Cult Of Mac
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