Come promesso stamane, il DevTeam ha scritto un nuovo articolo sul blog ufficiale, nel quale spiega alcuni importanti dettagli sul Jailbreak dell’iPhone 3GS.
In particolare il Jailbreak è già pronto, e potrebbero rilasciare i tool anche adesso, ma ad Apple basterebbe un piccolissimo gesto per bloccare questa procedura e vanificare il tutto. Per cui, prestate bene attenzione a quello che segue.
- Se siete già possessori di un iPhone 3GS ed avete salvato il certificato relativo al vostro ECID, siete al sicuro ed il Jailbreak vi sarà sempre possibile.
- Se avete un 3GS ma non avete ancora salvato il certificato, vi basta seguire questa guida dettagliata, subito!
- Infine, se siete tra quelle persone che non hanno ancora un iPhone 3GS e pensano di acquistarlo a breve, vi conviene affrettarvi!
L’apparato hardware del 3GS permette ad Apple di bloccare l’installazione dei file .ipsw senza firma digitale ed è proprio per questo motivo che salvando il certificato tramite l’ECID, avrete sempre la possibilità di eseguire il Jailbreak.
In generale per poter eseguire il Jailbreak è necessario avere almeno un file certificato appartenente alla famiglia iBoot e quest’ultimo deve avere sempre un bug tramite il quale trovare l’exploit. Proprio per questo motivo “si salverà” soltanto chi potrà conservare il certificato dell’ECID sul proprio computer.
Ecco perchè il DevTeam non rilascerà il Jailbreak adesso:
Una volta rilasciato il Jailbreak, Apple risolverà il bug dell’iBoot che smetterà di certificare gli altri file. Se acquistate un iPhone 3GS dopo che Apple avrà risolto questo problema, non ci sarà più niente da fare ed il Jailbreak non sarà più possibile.
C’è anche la possibilità che Apple trovi questo problema prima del rilascio del Jailbreak da parte del DevTeam. In questo caso avrebbero rimandato inutilemente l’attesa, e non sarebbe più possibile sbloccare il terminale. A tal proposito il Team si scusa in anticipo dicendo che preferiscono non rischiare e diffondere il Jailbreak a quante più persone è possibile.
In attesa del 3.0.1 il DevTeam inizierà a lavorare sul problema delle notifiche push, che non funzionano sui telefoni “Hacktivati”, ovvero gli iPhone EDGE che utilizziamo anche qui in Italia.
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