Secondo le ultime indiscrezioni, Apple potrebbe adottare prima del previsto lo zaffiro al posto dell’attuale Gorilla Glass come protezione del display dell’iPhone. La pietra preziosa consentirebbe una maggior resistenza ad urti e graffi.
Apple ha già iniziato ad utilizzare lo zaffiro per le lenti della fotocamera sull’iPhone 5, mentre con il nuovo iPhone 5S, l’uso della seconda pietra più dura al mondo è stato esteso anche al pulsante Home, il quale necessita di una particolare resistenza ai graffi essendovi integrato il nuovo sensore Touch ID.
Nel marzo del 2012, la società Twin Creeks ha annunciato Hyperion 3, un nuovo sistema di produzione creato per la produzione di celle fotovoltaiche. Il processo prevede la produzione di un blocco di zaffiro da cui ricavare fogli spessi 0,2 millimetri. Questo processo consiste nell’inserimento di ioni di idrogeno all’interno del blocco per via elettrica. Gli ioni così inseriti, una volta scaldati in una fornace, tenderanno ad espandersi, separando sottilissime lamine di materiale (da 0,2 mm appunto).
Tale processo potrebbe essere applicato anche per la produzione di schermi per dispositivi mobili, anche se molti analisti ritengono che il costo del processo e del materiale sia piuttosto elevato. La GT Advanced Technologies, la stessa società con cui Apple ha siglato un importante accordo per la produzione delle componenti in zaffiro, ha acquisito la Twin Creeks a fine 2012.
La società è interessata alla produzione di sottili laminati di zaffiro per dispositivi touchscreen, e la soluzione per abbassare il costo potrebbe essere una struttura combinata di vetro e zaffiro dallo spessore inferiore ad 1 mm. Apple potrebbe quindi adottare questo nuovo tipo di materiale già a partire dal prossimo iPhone, ma ovviamente non resta che attendere ulteriori sviluppi.
Via | TechCrunch
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