Come da titolo, l’azienda statunitense utilizzerà le informazioni degli utenti Google+ nella propria rete pubblicitaria grazie al recente aggiornamento dei suoi termini di servizio.
Fortunatamente siamo ancora in tempo per impedire che ciò avvenga, deselezionando la relativa funzione che trovate in fondo a questa pagina e cliccando sul tasto Save.
Lasciandola invece attiva, Google utilizzerà i nostri dati nelle pubblicità. Ad ogni modo, la società rassicura che gli utenti con età inferiore ai 18 anni non compariranno in ogni caso nelle pubblicità.
Anche Facebook aveva adottato una funzione simile (non prevista però nei termini di servizio del social network), andando incontro ad una class action. La diatriba si concluse a sfavore dell’azienda di Mark Zuckerberg, obbligandola a cambiare politica della privacy del sito.
Via | Gizmodo
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