Con il cambiamento delle abitudini e la persistente crisi economica il mercato dei computer non se la sta vedendo molto bene in questi ultimi anni. I cali sono registrati un po’ per tutte le società: Apple, Acer ed Asus hanno perso quote del mercato italiano, ma la cinese Lenovo è già pronta ad accaparrarsi i clienti perduti dalle altre aziende.
Sempre più consumatori preferiscono tablet e smartphone ad i “vecchi” computer desktop e laptop. L’era post-Pc è già iniziata e questi che seguono sono i primi segnali. La società di analisi Gartner ha reso pubblici i dati relativi alle quote di mercato delle principali società informatiche presenti in Italia ed è emersa una situazione davvero interessante, alquanto diversa da quella di alcuni anni fa.
Come potete vedere voi stessi, il mercato dei computer ha registrato una contrazione totale di oltre il 15%. Guardando le singole aziende, il caso più evidente riguarda Asus la quale ha perso ben il 54,5% di mercato. La situazione di Lenovo è esattamente l’opposto con un bel +55%: sembrerebbe quasi che sia riuscita a conquistare tutti gli utenti che hanno abbandonato Asus.
Un altro calo importante riguarda un altro marchio che da sempre ha avuto ottimi profitti in Italia: Acer, nonostante sia ancora la seconda società con più quote, è riuscita a portarsi a casa un -33,5% per le vendite dei suoi pc.
Per quanto riguarda le altre società invece, le contrazioni sono molto più contenute: Apple ha perso l’8,8% ed HP il 2,1%. Questo sta a significare che le due aziende stanno sì soffrendo per la crisi del settore dei computer, ma che nonostante ciò sappiano come arginare le perdite. Il caso di Lenovo è invece esemplare: l’azienda cinese sta riuscendo a guadagnarsi una buona posizione nel panorama italiano soprattutto grazie a prodotti di fascia medio-alta capaci di inserirsi bene nel settore business.
Asus ha però tenuto far sapere che questo enorme calo è in qualche modo propedeutico: l’azienda ha dovuto abbassare le proprie scorte nel terzo trimestre nell’anno in quanto si tratta dell’ultimo periodo utile per poter vendere computer montanti Windows 7 Starter. Dal quarto trimestre l’azienda ha infatti iniziato a vendere nuovi modelli già presentati all’IFA di Berlino, tutti con Windows 8.1.
Via | Tom’s Hardware
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