“E’ stato bello finché è durato” ha detto Mordy Tikotzky, gestore del sito Apple Tracker che, come molti altri siti del genere, sono stati chiusi.
Apple Tracker era una semplice applicazione Web che consentiva di controllare l’inventario Apple al fine di aiutare i potenziali acquirenti scoprire quali Apple Store avevano in magazzino i vari prodotti del colosso di Cupertino, come ad esempio l’iPhone 5S oppure l’iPad Air.
Nella giornata di ieri, Apple ha chiesto la chiusura di questo e molti altri siti. Il motivo è semplice: tutti quanti acquisiscono dati violando alcune regole di Internet Service Terms of Use e di Heroku Acceptable Use Policy. Questi due regolamenti vietano “l’utilizzo di programmi, algoritmi o metodologie per accedere, acquisire, copiare o monitorare dati o parti del sito Apple.com, nonchè il rispetto di leggi e ordinanze relative all’esportazione di dati o software”.
In sostanza Apple Tracker copiava dei dati da Apple.com, perciò la richiesta di chiusura da parte del colosso di Cupertino era inevitabile.
Via | Appadvice
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