Con l’uscita di Mavericks vi abbiamo segnalato un presunto bug che permetteva di scaricare le nuove versioni di Aperture e le suite iWork e iLife. Gli utenti con le trial-version o versioni crackate ottenevano gratuitamente gli aggiornamenti dal Mac App Store. Ma Apple è a conoscenza di tutto questo?
Mactrast ha ricevuto una risposta dalla società. Ebbene Apple è a conoscenza di questa possibilità, ma non la ritiene un “bug” oppure un malfunzionamento dei suoi servizi.
Non è un caso che il sito di supporto di Apple non ha i link per il download degli aggiornamenti di Aperture, iWork e iLife. Non sono nel nostro sistema Aggiornamento Software e c’è una buona ragione per questo. Con Mavericks, abbiamo cambiato il nostro modo di distribuire gli aggiornamenti per le versioni precedenti delle nostre applicazioni.
Quando Mavericks scopre vecchie applicazioni installate sul vostro Mac, le riconosce come acquisti Mac App Store Mac associandoli al tuo ID Apple. E ci fa risparmiare un sacco di tempo, impegno, e la larghezza di banda.
Anche se siamo consapevoli che questo consente la pirateria delle nostre applicazioni per gli utenti senza etica, Apple in passato non ha mai preso una posizione forte o un’azione contro la pirateria. Ci piace credere che i nostri utenti siano onesti, anche se tale credenza è vana.
Quindi Mavericks continuerà a permettere l’aggiornamento da Mac App Store delle applicazioni Apple per tutti gli utenti che possiedono versioni dimostrative o piratate di tali app. Questa è una grande dimostrazione di fiducia verso gli utenti che scelgono di seguire l’azienda della mela morsicata. Del resto un modo per crackare i dispositivi si trova sempre, quindi perché non deporre del tutto le armi contro l pirateria?
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