Come da titolo; alcuni ricercatori hanno testato le nuove tecniche di sorveglianza e ritengono che si potrebbe essere rintracciati facilmente in tutto il web utilizzando l’accelerometro del telefono.
Secondo il ricercatore di sicurezza di SFGate Hristo Bojinov analizzando i dati che l’accelerometro fornisce alle pagine web, è possibile tracciare la posizione dello smartphone ed accedere anche ad altre informazioni, come ad esempio le pagine web che visitiamo.
Non è molto chiaro se le informazioni ricevute siano già state utilizzate per scopi pubblicitari, ma Bojinov sostiene che non sarebbe così sorpreso se qualcuno da qualche parte del mondo ne stesse già esplorando le possibilità. La ricerca sarà pubblicata ufficialmente nei prossimi mesi; nel frattempo, sarà interessante vedere se qualcuno ne sta già approfittando (e se si, in che modo).
Via | Gizmodo
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