L’anno fiscale 2013, che si è chiuso lo scorso fine settimana, non è stato un buon perido per gli azionisti di Apple, ma hanno di che star felici: in passato è anche andato peggio.
L’anno fiscale 2013 non è stato positivo per gli azionisti Apple, nonostante il weekend record di vendita dei nuovi iPhone, il 5C e il 5S. Le azioni di Apple (AAPL) hanno chiuso l’anno in calo di quasi il 30%. Come sottolineato in un recente rapporto da Fortune, le azioni di Apple hanno subito “scossoni” ben peggiori passando da un prezzo unitario a due cifre, alle quattro per terminare dove si siedono oggi, ovvero alle tre cifre.
Nel lontano 2001 il titolo aveva perso ben il 39,8%, toccando il 59,6% nel corso 2008. Senza dimenticare la bolla tecnologica di fine 2000 che ha portato un crollo del 77%. Le azioni Apple sono da sempre oggetto di sbalzi nel tempo, e la maggior parte degli esperti del settore credono che ciò si ripeterà anche ora. Quindi aspettiamoci che dopo questo ribasso, le azioni siano destinate a risalire.
Via | Bgr
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