Ieri vi abbiamo parlato di Samsung, la quale falsifica i benchmark effettuati sui propri dispositivi attraverso un’ottimizzazione automatica della CPU in determinate circostanze. Oggi si scopre però che la pratica è in uso da quasi tutte le più importanti aziende, eccetto Motorola ed Apple.
La notizia dei benchmark falsati da Samsung ve l’abbiamo data soltanto ieri, ma oggi c’è chi è andato a curiosare tra i benchmark effettuati su dispositivi di altre aziende e si è scoperto che è una pratica molto diffusa.
L’analisi è stata compiuta da AnandTech realizzando diversi benchmark test su tutti i dispositivi che gli sono capitati tra le mani. Il risultato che è emerso è sorprendente: tutti i dispositivi hanno integrato un sistema che fa lavorare a massima potenza la CPU per mostrare un risultato ben al di sopra delle aspettative che si hanno durante il normale utilizzo del dispositivo.
Gli unici ad essere sprovvisti di questo piccola funzionalità sono i dispositivi di Apple e di Motorola.
Ecco quindi una tabella esplicativa che vi mostra tutti i tipi di test eseguiti sui vari dispositivi: la lettera Y sta per “Sì” e ciò vuol dire che il test è contraffatto, mentre quando la lettera è N significa che siamo davanti ad un test eseguito in condizioni normali.
Come potete vedere, i test contraffatti sono davvero tanti e speriamo quindi che pubblicizzando il più possibile questi risultati, le aziende smettano di compiere mosse ingannevoli di questo tipo solo per mostrarsi superiori alle altre.
Via | iClarified
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