Oggi è stato diffuso dall’AGCOM il nuovo rapporto sulle telecomunicazioni ed è emersa una situazione molto particolareggiata: bene l’internet mobile, male la banda larga; bene il wireless, male le linee fisse. Ecco la fotografia dell’Italia che abbandona gli SMS per abbracciare il mondo del web.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha oggi diffuso il nuovo rapporto che ci mostra la situazione italiana delle telecomunicazioni. A dire il vero c’è poco di sorprendente ed il problema è sempre lo stesso, il digital divide. Nonostante ciò il processo di trasformazione, dal fisso al mobile, si è accelerato e sono sempre più gli italiani che navigano sul web da mobile.
Gli italiani stanno abbandonando il telefono fisso e questo lo sapevamo già da tempo, grazie alle comodità ed alla convenienza dei cellulari. I minuti di telefonate effettuate da dispositivi mobili hanno raggiunto quota 73,8 miliardi dall’inizio dell’anno, ovvero il 5,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2012.
Qui però non stiamo parlando solo di un passaggio dal fisso al mobile, ma anche di una migrazione verso il web: le SIM che si sono collegate ad internet quest’anno sono aumentate del 20% (43,1 milioni di SIM) ed è probabilmente questa la ragione per la quale sono diminuiti del 10% i tradizionali SMS, soppiantati quasi definitivamente dalle moltissime applicazioni a nostra disposizione.
Parlando invece di internet a banda larga la situazione cambia. Scopriamo infatti che 2,4 milioni di italiani (il 4%), non ha ancora alcun accesso ad internet veloce, ovvero a connessioni che offrono velocità superiori ai 2Mb. Gli utenti in questa situazione si trovano per la gran parte in Molise, Basilicata e Calabria, essendo queste le regioni che offrono le connessioni ad internet più lente.
Per quanto riguarda la situazione degli operatori che offrono internet a banda larga, assistiamo ad una diminuzione della quota di mercato da parte di Telecom Italia, la quale per la prima volta scende sotto al 50%. Fastweb cresce invece dell’1,3%, così come anche i tanti operatori WiMax (+1,1%). Le linee fisse, in ogni caso, sono in diminuzione: solo negli ultimi 12 mesi sono diminuite di 500’000 unità arrivando a quota 21,33 milioni di linee.
Leggi o Aggiungi Commenti