Se tutto va come previsto, Apple potrebbe vedersi costretta ad abbandonare il suo sistema di ricarica proprietario per iDevice. Una scelta che potrebbe portare anche a drastiche scelte dell’azienda sul suolo europeo.
“Questo che si ripresenta oggi non è il primo tentativo di creare uno standard per il caricabatteria universale dei telefoni. Già nel 2009 la Commissione Europea, insieme all’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT) ed i principali produttori di telefoni cellulari stipulò un accordo volontario sull’utilizzo del connettore microUSB.” afferma l’Europarlamentare tedesca Barbara Weiler.
I membri della Commissione per il Mercato Interno del Parlamento Europeo vogliono che tutti gli accessori per la ricarica dei dispositivi siano interoperabili, al fine di ridurre i rifiuti elettronici. Se ben ricordate, Apple non ha mai accettato questo standard continuando ad utilizzare connettori proprietari (per oltre dieci anni il connettore a 30-pin e da un anno il nuovo connettore Lightning).
Manca ormai poco: la Commissione poc’anzi citata sta per avviare una serie di negoziati informali con il Consiglio Europeo per dare esecuzione alla legge. Il punto adesso è: come reagirà Apple? Si uniformerà cambiando i cavi e connettori di tutti i nuovi dispositivi? A noi sembra una scelta improbabile, perché questo comporterebbe non pochi problemi, considerando la quantità esagerata di dispositivi venduti ogni anno. Basti pensare ai soli 9 milioni di dispositivi dopo 3 giorni dal lancio del nuovo iPhone 5S…sostituirli gratuitamente sarebbe un problema non da poco.
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