Lo scorso Febbraio vi abbiamo informato su una decisione alquanto strana da parte delle autorità brasiliane: Apple non avrebbe più potuto usare il marchio iPhone in Brasile. Oggi ci sono novità sulla questione.
Prima della fine dello scorso anno, vi avevamo informato sulla possibilità che Apple potesse perdere la paternità del marchio iPhone in Brasile, poichè la Gradiente SA era già proprietaria del nome.
La Gradiente SA chiese nel 2000 i diritti esclusivi per il nome “iPhone”, riuscendo ad ottenerne la piena disponibilità. Nel 2007 Apple ha richiesto all’Istituto Brasiliano per la Proprietà Industriale (INPI) il riconoscimento del marchio iPhone come suo diritto esclusivo, ma la situazione non è andata nel verso giusto per la società di Cupertino. Le autorità brasiliane non concessero infatti ad Apple i diritti all’uso esclusivo del marchio “iPhone” nel Paese Carioca.
Secondo BNamerica Apple ha poi fatto notre che il brevetto, depositato nel 2008 da Gradiente non era stato utilizzato per 5 anni. La Corte di Rio in ogni caso ha ribaltato il giudizio. Il Giudice ha stabilito che il cellulare di gradiente ha il nome “iphone” perché la società ha voluto unire le parole “internet” e “phone”. Apple però aveva già da tempo un’ampia gamma di prodotti che iniziano con il prefisso “i”, marchi registrati in più paesi. Quindi è stato deciso che la IGB Electronica, gruppo che comanda Gradiente, non ha l’esclusiva sull’utilizzo del nome “iPhone”. Apple potrà continuare a vendere tranquillamente i suoi smartphone anche in Brasile.
Via | PatentlyApple
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