Esattamente due giorni fa, un gruppo di hacker tedeschi è riuscito a raggirare il sistema che sta dietro il Touch ID grazie alla fotografia del polpastrello. Sebbene sia un metodo funzionante, è molto difficile metterlo in atto: è tutto spiegato nel video che vi stiamo per mostrare.
Secondo quanto spiegato dall’esperto di sicurezza Marc Rogers, per ricreare l’impronta digitale ci vuole più di un giorno, e sebbene generalmente non sia poi così difficile bypassare il Touch ID per gli esperti del settore, sono necessarie comunque apparecchiature di un certo livello che non tutti i “ladri di iPhone” hanno.
Tutto il processo dura all’incirca 30 ore e richiede, oltre ad apparecchiature dal costo complessivo di qualche migliaio di euro, anche tanta pazienza, una buona dose di competenza e dispendiosa ricerca. Per non parlare del fatto che è necessario acquisire la nostra impronta con uno scanner, lavorarla al computer, stamparla su un foglio trasparente e fare tutto quello che vi avevamo già raccontato nell’articolo precedente.
Insomma…un procedimento più accademico che “criminale”, non trovate?
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