Un brevetto pubblicato recentemente, suggerisce che Apple è interessata nella produzione di iDevice fatti in zaffiro, il secondo materiale più duro presente sulla terra. La società di Cupertino vuole realizzare schermi in grado di resistere a graffi e rotture con scocche abbastanza resistenti da resistere alle cadute.
Anche se fino ad ora lo zaffiro è stato utilizzato per componenti più piccole, come ad esempio il sensore di impronte digitali Touch ID presente sul nuovo iPhone 5S, la domanda di brevetto descrive un’applicazione molto più ampia. Tale domanda, pubblicata dallo US Patent and Trademark Office, è intitolata ‘Zaffiri Laminati‘ ed indica che Apple sta lavorando attivamente sui processi che possono rendere la gemma preziosa una valida opzione per la produzione di massa di prodotti elettronici di consumo.
Anche se incredibilmente resistente, questo materiale risulta costoso e difficile da lavorare. Proprio per questo motivo, il brevetto delinea il modo per costruire laminati di zaffiro miscelati con vetro o acciaio. Nella descrizione infatti, Apple porta l’esempio del taglio e della lucidatura dello zaffiro, operazioni che richiedono più tempo rispetto alle tradizionali procedure. Oltre a questo, anche i macchinari subiscono un più rapido deterioramento causato dalla durezza della pietra.
Uno strato di zaffiro da 0,55 millimetri proteggerebbe facilmente lo schermo dai graffi, mentre se si aggiunge un altro strato, arrivando allo spessore di 1 mm, lo schermo risulterebbe addirittura resistente agli urti e quindi alle rotture. Purtroppo la brutta notizia è che ciò farebbe aumentare sicuramente il costo dei device, già di per sé abbastanza elevato.
Voi pensate valga la pena pagare di più per una protezione totale?
Via | AppleInsider
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