Drammatica vicenda quella accaduta in Inghilterra, venuta alle cronache soltanto quest’oggi. A causa di un caricatore di iPad difettoso, un uomo è stato colpito da una scossa talmente potente da essere scaraventato dall’altra parte della stanza, lasciandolo sotto shock e con alcune dita nere. Apple sta ora indagando sul caso.
Ci troviamo a Widnes, nel Cheshire, a circa 20km dalla città inglese di Liverpool. Lo scorso sabato la famiglia Gillooley si trovava in questa cittadina inglese a casa della nonna paterna, ma nessuno si immaginava l’epilogo di quella giornata.
Chloe è una graziosa bambina di 8 anni che possiede un iPad: in fondo, non è un crimine possedere un tablet a quell’età se usato con responsabilità. Ciò che Chloe non sapeva però, è che il suo caricatore era difettoso.
Il padre Tim, 34 anni, una volta uscito dal bagno viene fermato dalla sua piccolina poiché gli viene chiesto di poter mettere in carica il dispositivo della Mela. Tim, molto gentilmente, esegue la richiesta e di colpo niente fu come prima.
Una scossa, un rumore sordo e Tim si ritrovò dall’altra parte della stanza, accasciato a terra e sotto shock si è messo a ridere istericamente per circa 2 minuti sotto lo sguardo preoccupato della sua famiglia.
La madre dell’uomo, vedendo il calvario che stava passando il figlio ha pensato subito al peggio, ma fortunatamente la situazione si è placata subito dopo ed in ricordo sono rimaste solamente alcune bruciature nere sulle dita ed un caricatore bruciato.
Il cavo incriminato era un normalissimo cavo Lighning originale Apple. L’uomo infatti, molto affettuosamente aveva regalato il dispositivo alla piccola Chloe per il suo compleanno, avvenuto lo scorso Novembre. Dopo qualche tempo però il padre notò alcuni comportamenti anomali del cavo e quindi decise di riportare i suoi acquisti all’Apple Store di Liverpool per esaminare i prodotti.
La conclusione di un addetto del negozio fu che tutto era nella norma e non c’era nulla di preoccupante. Nonostante ciò, come abbiamo potuto appurare, qualche problema esisteva.
La famiglia, prima clienti fedelissimi di Apple, ora hanno molta paura a far avvicinare la piccola Chloe ai suoi dispositivi della Mela, sostenendo che non possono fidarsi di una bomba ad orologeria.
Nel frattempo Apple ha chiesto alla famiglia Gillooley di inviare ciò che resta del cavo bruciato per poter esaminare le cause che hanno portato la sventurata famiglia a passare una giornata che difficilmente dimenticherà.
Via | Phone Arena
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