Nella giornata di ieri, il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama ha imposto un veto sul divieto di importazione di alcuni prodotti Apple provenienti dall’Asia. In molti si sono posti delle domande riguardante questa decisione discutibile, ma sicuramente l’aria che si respirava in casa Samsung non è stata delle migliori: la società ha perso un miliardo di dollari in Borsa.
Del veto imposto da Obama ve ne parlammo ieri in questo articolo: subito dopo la decisione sono accaduti una serie di eventi contrastanti: c’è chi ha messo in discussione la scelta di Obama dichiarando che sia stata una scelta politica, c’è chi ha stappato lo champagne, ma c’è anche chi l’ha avuta peggio, come Samsung.
L’International Trade Commission (ITC) americana ha stabilito che Apple abbia utilizzato senza autorizzazione un brevetto in possesso da Samsung, per questa ragione le è stato imposto il divieto di importazione di alcuni propri prodotti (iPhone 4, iPhone 3G ed iPad 2). Il presidente degli Stati Uniti ha però imposto un veto, annullando di fatto la decisione della ITC.
Per questa motivazione Samsung, pur avendo vinto la causa, in realtà è come se l’avesse persa ed il titolo in Borsa ne ha subito le ovvie conseguenze: un miliardo di dollari persi in poche ore.
Samsung ed il governo sudcoreano non ci stanno ed infatti hanno dichiarato che la decisione di Obama ha avuto impatti negativi sui diritti della società. Nel frattempo però, Samsung si è appellata nuovamente all’ITC per chiedere una revisione della sentenza in quanto l’ente governativo ha preso in considerazione solo uno dei 4 brevetti che Apple avrebbe presumibilmente infranto. Per questa ragione le società si ritroveranno di nuovo in tribunale nel 2014.
Apple e Samsung è da anni che si sfidano in battaglie legali, l’ultima delle quali ha visto la società sudcoreana costretta a pagare ben un miliardo di dollari ad Apple (condanna ridotta poi a “soli” 440 milioni di dollari) per danni.
Via | iClarified
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