La Commissione Europea chiude definitivamente l’inchiesta sul cartello ebook in Europa accettando la proposta della Penguin, la quale si accoda ad Apple ed agli altri quattro editori coinvolti.
In base alla proposta di Penguin, la casa editrice terminerà inizialmente i suoi contratti di agenzia con i rivenditori. In secondo luogo inoltre, il periodo dei due anni “di riflessione” -durante il quale i rivenditori saranno in grado di scontare gli e-book- verrà ora applicata anche a tutti i titoli e-book Penguin. Infine, il divieto di applicare clausole di favore per quanto riguarda il prezzo si applicherà agli accordi rinegoziati tra Penguin e qualsiasi altro rivenditore e non solo per gli accordi rinegoziati tra Penguin e Apple.
“Dopo la decisione del dicembre 2012, gli impegni sono ora legalmente vincolanti per Apple e tutte le cinque case editrici tra cui Penguin, il ripristino di un ambiente competitivo nel mercato per gli e-book” annuncia felice Joaquim Almunia, Vice Presidente della Commissione Europea.
Finalmente si chiude quindi il caso del cartello ebook in Europa, del quale ve ne abbiamo parlato a lungo nel corso dell’anno. Apple ne esce in parte vincitrice, visto che diverse proposte sono anche quelle che la stessa azienda propose diversi mesi fa.
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