Vi ricordate dello spot del nuovo Galaxy S4 pubblicato alcuni giorni fa? Ebbene, quello spot non sarebbe assolutamente piaciuto a Steve Jobs. A sostenerlo è Ken Segall, ovvero colui che ha ideato parecchie pubblicità per Apple in passato.
Samsung ha mandato in onda un nuovo spot in Islanda in cui cerca di pubblicizzare il nuovo top di gamma, il Galaxy S4. Tuttavia non vengono mostrate caratteristiche tecniche né altro, ma una scenetta che definiamo alquanto opinabile. Probabilmente non conosciamo a sufficienza la cultura islandese e non riusciamo a comprenderne il senso, anche velato, nonostante i nostri sforzi.
Ken Segall ha però scritto sul proprio blog che lo spot in questione non sarebbe per niente piaciuto a Steve Jobs per varie ragioni, soprattutto perché egli non voleva spot troppo creativi.
Segall ha infatti raccontato di un evento in cui si stavano esponendo dei nuovi cartelloni pubblicitari, ma a Jobs non piacquero e si giustificò dicendo:
Lavoriamo duramente per creare grandiose campagne pubblicitarie, Apple ha la stessa voce in tutto il mondo. Quindi non abbiamo bisogno che tu crei nuove pubblicità, abbiamo piuttosto bisogno che tu adatti le nostre campagne pubblicitarie per i tuoi Paesi.
Alla riunione erano presenti pubblicitari che venivano da molto lontano e e affermazioni di Jobs (e la bocciatura della campagna pubblicitaria) stupirono tutti poiché Apple è una società creativa: Jobs non poteva chiedere di non esserlo.
Jobs voleva però “La stessa voce in tutto il mondo” per la società e così doveva essere. Una differenza evidente rispetto al pensiero di Samsung. Questo era insomma il punto forte delle campagne pubblicitarie che voleva Jobs.
Via | Cult Of Mac
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