Plants vs Zombies 2, che in italiano sarà probabilmente tradotto in Piante contro Zombi 2, è sbarcato sugli App Store australiani e neozelandesi nel corso della mattinata di ieri. In queste ultime 24 ore l’abbiamo letteralmente “consumato” per proporvi un’approfondita recensione. Sarà valsa la pena aspettare ben quattro anni dal primo capitolo?
Gli zombie sono tornati, e lo hanno fatto in grande stile. PopCap, dobbiamo ammetterlo, ha realizzato un gran lavoro con il sequel di uno dei giochi più apprezzati di tutti i tempi sui nostri dispositivi iOS, giocando la pericolosissima carta degli acquisti in-app, elemento che andremo a considerare più avanti nel corso della recensione, ma introducendo anche un numero veramente straordinario di novità. Se vi aspettate il solito seguito con mappe aggiuntive, zombie aggiuntivi e poco altro, resterete assolutamente sbalorditi… ma andiamo con ordine.
Il solito Piante contro Zombi
Lanciato il titolo, ci “aggredisce” l’atmosfera dissacrante tipica del primo episodio, con la famosissima musica che si staglierà prepotente nelle vostre menti dopo le primissime sessioni di gioco. Musica che incarna in pieno l’essenza di Piante contro Zombie, un titolo che non va preso assolutamente sul serio, se non per la creazione delle strategie di difesa e delle tattiche da utilizzare per far fuori le ondate di zombie sempre più agguerrite.
Un tutorial ambientato nella famosissima casa del primo episodio ci farà da introduzione alla “trama”, se così possiamo chiamarla, del nuovo titolo di PopCap. Dave il Pazzo ha ordinato un taco e vuole tornare indietro nel tempo per riassaporare il gustoso cibo speziato. Tuttavia la macchina preposta al compito ha un malfunzionamento e ci porta nell’Antico Egitto per poi arrivare al Selvaggio West, passando dall’Epoca dei Pirati.
Ogni episodio avrà un’ambientazione del tutto nuova, con livelli inediti dotati di strutture di gioco estremamente differenti. Proprio per quest’ultimo elemento servirà sbloccare tipologie di piante diverse che permetteranno di massimizzare la potenza di fuoco nel numero inferiore possibile di slot a disposizione e saranno necessarie per far fuori in maniera più rapida possibile alcuni zombie particolari.
Gameplay ed obiettivi
Il gameplay è essenzialmente il medesimo del primo episodio di Piante contro Zombi, anche se alcune aggiunte hanno permesso di rendere il ritmo delle partite sostanzialmente più sostenuto, soprattutto nelle fasi iniziali di gioco. Mancano quasi del tutto i tempi morti ed ogni partita sarà veramente una lotta per piantare i nostri semi senza perdere il minimo istante.
Ondate di zombie si muoveranno lentamente verso la nostra abitazione nel tentativo di assaggiare i nostri “saporiti” cervelli, noi dovremo cercare di difenderci piantando alcune crudelissime piante, che vanno da canoniche spara-semi a vere e proprie angurie esplosive. Avremo a disposizione un arsenale di tutto rispetto composto da armi difensive ed offensive, a bersaglio singolo o ad area e moltissime altre tipologie che non stiamo qui ad elencare.
Dovremo usarle in maniera oculata per riuscire a sconfiggere efficacemente i nostri nemici, anche perché questa volta uccidere gli zombie non basta, e vediamo assieme il perché. Una volta completato un episodio, si sbloccherà una modalità “a obiettivi” in cui dovremo affrontare gli stessi livelli di gioco per acquisire il numero di stelline necessario per aprirci la strada verso l’episodio successivo. Per ogni livello avremo a disposizione tre stelline, che dovremo recuperare tramite il raggiungimento dei tanti obiettivi proposti, da perfezionare in altrettante partite diverse.
Questo significa che ad esempio per il primo episodio oltre alle 11 partite in modalità “normale”, dovremo affrontare i livelli molte altre volte per avere l’accesso all’episodio con protagonisti gli zombie pirata. E qui subentra il discorso acquisti in-app. Logicamente, pagando avremo tutto e subito, ma per avere tutto bisogna sborsare una cifra veramente sostenuta, decisamente al di fuori di ogni scelta logica e comprensibile.
Acquisti in-app: comprare significa… non divertirsi
Quindi gli acquisti in-app hanno rovinato Piante contro Zombi 2, come successo con altri capolavori annunciati? Il discorso merita un breve approfondimento. Piante contro Zombi 2, come il predecessore, ha un gameplay parecchio divertente e per sua natura anche abbastanza ripetitivo, ma che non stufa. Proprio per questo ripetere più volte gli stessi livelli alla lunga non stanca ed anzi il sistema ad obiettivi, sempre difficili da portare a termine ed altamente impegnativi, ci spinge ad andare avanti sbloccando anche le stelle che non servono necessariamente, portando il gioco di PopCap in una nuovissima dimensione rispetto al passato.
Possiamo dire che gli acquisti in-app, come spesso accade, rovinano l’esperienza del giocatore quando quest’ultimo ne fa uso, facilitando il proseguimento nel titolo e perdendo così la sfida sempre genuina e mai frustrante o posticcia di Piante contro Zombi 2.
Tramite acquisti in-app infatti è possibile acquistare tutta una serie di elementi che potremo avere tramite la valuta virtuale del gioco che accumuleremo di livello in livello in base ai risultati ottenuti, fra cui potenziamenti alle piante (inediti e non presenti nella prima versione) o veri e propri poteri speciali che assottiglieranno vistosamente le linee di zombie nemiche.
Inoltre potremo acquistare un pacchetto di piante potentissime – a prezzi salatissimi – o le chiavi per sbloccare livelli segreti dei vari episodi. Tutti questi elementi saranno disponibili comunque nel corso dell’avventura senza necessità di sborsare alcun euro, quindi gli acquisti in-app sono stati pensati solo per gli utenti che vogliono un livello di sfida più basso del previsto e che vogliono tutto e subito, perdendo gran parte del fascino del nuovo capolavoro di PopCap.
Considerazioni finali
Per tutti gli altri, Piante contro Zombi 2 è un download assolutamente obbligatorio, un gioco che non può mancare nella maniera più assoluta all’interno dell’iPhone o ancora meglio dell’iPad di un videogiocatore che si rispetti. Travestito da casual game, diventa un gioco hardcore grazie alle sue modalità ad obiettivi ed a punteggi in cui dovremo centellinare l’utilizzo dei nostri semi a disposizione e scegliere sempre la pianta giusta al momento giusto.
Sfruttando il gameplay già visto con il precedente capitolo, Piante contro Zombi 2 diventa di fatto il nuovo punto di riferimento del genere dei tower defense, con la sua vena dissacrante e canzonatoria che ci fa subito affezionare ai buffi personaggi presenti e, addirittura, anche dei cruenti e famelici zombie antagonisti. I passi in avanti rispetto al precedente episodio sono tantissimi: prima di tutto una longevità sterminata grazie alle sue tantissime modalità di gioco, un sistema ad obiettivi che rende la sfida più competitiva rispetto a quella un po’ piatta del primo capitolo e tantissime piante aggiuntive ed estremamente potenti, oltre a tutta una serie di modalità di gioco bonus che aumentano di netto la già elevatissima longevità del titolo
Non cambia invece la caratterizzazione grafica dei personaggi e l’atmosfera dell’intero titolo, se non per piccoli dettagli. Possiamo dire senza alcun dubbio che i ragazzi di PopCap hanno sfornato un nuovo capolavoro e promuoviamo Piante contro Zombi 2 a pieni voti, con l’aggiunta della lode. Consigliamo il download a tutti i possessori di iPhone, iPod touch ed iPad.
La chicca? I progressi di gioco saranno salvati tramite Game Center in tempo reale, così giocando un livello in spiaggia con iPhone, potremo continuare tranquillamente l’avventura nel livello successivo a casa con il nostro iPad.
[attenzione]Attualmente il gioco è disponibile solo su App Store Australiano e Neozelandese, mentre sarà disponibile più avanti nel corso dell’estate anche per noi utenti italiani. Non appena verrà rilasciato sul nostro Store non mancheremo di avvisarvi tempestivamente. Scaricate la nostra applicazione per ricevere le notifiche push in tempo reale![/attenzione]
Piante contro Zombi 2 è compatibile con iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPod touch (dalla quarta generazione in poi), iPad 2 Wi-Fi, iPad 2 Wi-Fi + 3G, iPad (terza generazione), iPad Wi-Fi + 4G, iPad (quarta generazione), iPad Wi-Fi + Cellular (quarta generazione), iPad mini and iPad mini Wi-Fi + Cellular. Richiede iOS 5.1 per il corretto funzionamento. Questa app è ottimizzata per iPhone 5.
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