Per Apple le cause legali sembrano essere infinite: appena se ne conclude una ne inizia subito un’altra. Ed infatti è notizia di oggi che l’Università di Boston avrebbe fatto causa ad Apple per una presunta violazione dei brevetti. Una causa che, se vinta, costerà alla società californiana circa 75 milioni di dollari.
Apple ha avuto azioni legali in tutto il mondo, ma quella di cui vi diamo notizia oggi si batte in casa, precisamente a Boston contro una delle università più importanti del Paese.
L’accusa che viene fatta ad Apple è di aver violato un brevetto depositato nel lontano 1997 dall’ingegnere informatico Theodor Moustakas, che insegna all’Università di Boston. Il brevetto in questione riguarderebbe un sottile strato isolante cristallino di nitruro di gallio utilizzato dalla società in alcuni suoi prodotti, come ad esempio iPad, iPhone 5 e MacBook Air.
La notizia è stata data oggi dal Boston Herald ed afferma che la causa è stata depositata ieri alla Corte del Massachusetts. Questa non è però la prima volta che il brevetto viene infranto: in passato è stato al centro di cause giudiziarie contro società come Samsung ed Amazon.
La società californiana avrebbe violato il brevetto solo in minor parte rispetto ad altre società, ma secondo l’analista Roger Kay, in caso di perdita da parte di Apple, la società dovrebbe pagare circa 75 milioni di dollari all’Università di Boston, una cifra non da poco.
Via | Electronista
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