Corning ha presentato una nuova tecnologia che probabilmente si inserirà nei dispositivi mobile dei prossimi anni, fra cui anche gli iPhone del futuro. I nuovi pannelli saranno logicamente più resistenti, ma anche capaci di non riflettere la luce e di eliminare i microbi e batteri che risiedono lungo la superficie. Vediamo assieme i dettagli.
Jeffrey Evenson, Senior Vice President ed Operation Chief of Staff di Corning, ha mostrato il futuro dei pannelli in vetro che la società adatterà ai prossimi dispositivi mobile. Si tratta di una tecnologia espressamente pensata agli smartphone e che probabilmente vedremo negli iPhone dei prossimi anni.
La presentazione è iniziata con la solita prova della palla in ferro di circa 2kg, che non scalfisce minimamente il pannello e che rimbalza via con disinvoltura. Ma quest’anno la resistenza del pannello è solo una delle caratteristiche migliorate dai pannelli in vetro di Corning, mentre l’attenzione si è rivolta finalmente altrove. Le nuove tecnologie infatti annovereranno ulteriori caratteristiche interessanti, grazie al particolare tipo di vetro utilizzato:
- Il vetro di Corning può resistere ad una straordinaria pressione applicata sulla sua superficie, paragonabili al peso di circa 10.000 elefanti posizionati l’uno sopra l’altro.
- Un foglio di vetro è così stabile che impiegherebbe circa 20 trilioni di volte l’età della Terra per vedere un deterioramento delle proprie caratteristiche.
- Il vetro è 30 volte più trasparente dell’acqua più pura ed è inferiore all’aria di una giornata serena solamente dell’1%
- Il vetro è impermeabile anche più della plastica. Una molecola di ossigeno potrebbe passare attraverso una lastra di plastica di 1mm di spessore dopo circa due settimane. Nel caso del vetro, la stessa impiegherebbe circa 30 miliardi di anni. Il vetro è il materiale indispensabile per i display OLED, che a contatto di acqua ed ossigeno potrebbero perdere drasticamente di efficienza.
Evenson ha mostrato anche la nuova tecnologia anti-riflessi, uno degli elementi più fastidiosi che rendono l’esperienza d’uso di smartphone e tablet particolarmente ostica all’aperto, soprattutto nel caso di belle giornate. I migliori pannelli non riescono a raggiungere valori inferiori al 5%, che già non è un risultato così pessimo. Tuttavia Corning è al lavoro su una tecnologia che permette di avere la stessa riflettanza dell’aria, in pratica un pannello invisibile in ogni circostanza.
Nella foto mostrata di seguito la parte centrale del pannello è quella realizzata con le tecnologie che Corning commercializzerà nel futuro, mentre le parti esterne sono realizzate con le migliori tecnologie attuali.
Un altro aspetto da considerare è quello di microbi e batteri che vanno ad insediarsi lungo i pannelli in vetro dei nostri smartphone. Il nuovo rivestimento dei pannelli di Corning riuscirà ad uccidere tutti i batteri presenti sullo schermo in circa 120 minuti dal loro primo “insediamento”. Si tratta di un risultato estremamente competitivo, dal momento che ad oggi manca assolutamente una protezione in tal senso.
Via | PhoneArena
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