Il Wall Street Journal ha pubblicato delle informazioni riguardo al costo per Apple del nuovi servizio in streaming musicale previsto su iOS 7. Questo è supportato interamente da banner ed inserti pubblicitari e parte degli incassi andranno infatti devoluti alle varie major discografiche. Maggiori dettagli nell’articolo.
Hannah Karp e Jessica E. Lessin hanno pubblicato un interessante articolo sul Wall Street Journal in cui si vagliano i costi di Apple per iTunes Radio in relazione a quelle di Pandora. Le due società devono infatti garantire un importo standard per ogni canzone riprodotta all’interno dei servizi di streaming musicale.
“Durante il primo anno di iTunes Radio, Apple dovrà pagare circa 0,13 centesimi ogni volta che una canzone verrà riprodotta, più il 15% degli incassi netti delle pubblicità, una cifra proporzionata con quanto avviene con la musica acquistata su iTunes. Nel secondo anno, la cifra aumenterà a circa 0.14 centesimi, più il 19% degli incassi pubblicitari”, si legge sul WSJ.
Facendo i dovuti paragoni con il servizio gemello Pandora della concorrenza, quest’ultimo paga circa 0.12 centesimi per ascolto. In pratica Apple, per via del suo bacino d’utenza estremamente più elevato, paga più del doppio rispetto alla concorrenza diretta.
I servizi in streaming in abbonamento difficilmente riescono ad avere grossi introiti nei primi tempi. Tuttavia, dobbiamo considerare il nuovo iTunes Radio come una sorta di collegamento velocissimo all’acquisto di nuova musica tramite iTunes. Questo approccio da parte della società di Cupertino potrebbe garantire un grosso vantaggio, dal punto di vista dei profitti, rispetto agli altri servizi in streaming musicale.
iTunes Radio sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal prossimo autunno con il rilascio ufficiale di iOS 7 al pubblico e nei mesi successivi verrà aperto a nuovi paesi in tutto il mondo.
Via | iMore
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