Il CEO Apple, Tim Cook, ha voluto legare il suo premio all’andamento delle azioni della propria società. Mossa che denota molta fiducia da parte dell’attuale CEO, il quale scommette pienamente sul successo della società nei prossimi anni. Ecco i dettagli.
Il Consiglio di amministrazione Apple ha deciso di modificare l’assegnazione di azioni vincolate che Tim Cook ha ricevuto dopo essere stato promosso a direttore generale nel mese di agosto del 2011. La modifica, fatta su richiesta di Cook, cambia l’assegnazione di un milione di azioni vincolate, le quali saranno legate all’andamento del titolo AAPL in borsa.
Un’azione vincolata, o RSU, è un’azione concessa da un’azienda ai propri dipendenti, che tuttavia ne acquisiscono la titolarità effettiva dopo un certo numero di anni, e possono beneficiarne solo se in quel momento sono ancora dipendenti della stessa compagnia. I futuri premi azionari ai dirigenti della società saranno basati sulle prestazioni della stessa, e Cook darà l’esempio. Tuttavia, anche se il normale compenso basato sulle prestazioni normalmente possiede sia componenti al rialzo che al ribasso, su sua specifica richiesta, il premio di Cook avrà esclusivamente la componente al ribasso.
Ecco quanto dichiarato ufficialmente:
Stando alla recente modifica adottata, il signor Cook perderà una parte del premio netto accordato nel 2011, il quale in precedenza era interamente basato sul tempo, se la Società non raggiunge determinati criteri di performance. Mentre il Comitato ritiene generalmente che un premio performance-based dovrebbe avere sia componenti negativi che positivi, su richiesta del signor Cook, la modifica non contiene l’opzione al rialzo per questo criterio.
Il premio iniziale avrebbe garantito a Cook 500.000 azioni Apple nel mese di agosto 2016, con altre 500.000 nell’agosto 2021. Il nuovo premio invece garantirà a Cook 100.000 azioni vincolate nel mese di agosto 2016, altre 100.000 nel mese di agosto 2021, e le restanti 800.000 in dieci tranches uguali per tutta la durata di dieci anni prevista dal premio iniziale.
Al fine di ricevere il premio annuale di 80 mila azioni, il titolo Apple verrà confrontato con il rating della S&P 500. Se il titolo rientrerà nella prima fascia, Tim Cook beneficerà dell’intero bonus, ma se il titolo ricade in seconda fascia, il premio subirà un taglio del 25%, mentre in terza fascia il taglio sarà pari al 50%. Praticamente Cook, nel peggiore dei casi, potrebbe ricevere “solo” 672.877 azioni al posto di un milione, con una perdita che attualmente sarebbe di circa 100 milioni di dollari.
Via | MacRumors
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