Apple e Google hanno da poco comunicato la percentuale degli utenti che utilizzano i sistemi operativi rilasciati in questi anni. Android e iOS sono sistemi operativi molto differenti anche per quanto riguarda gli aggiornamenti.
Come potete notare dal grafico di seguito pubblicato dalle due società, il 93% degli utenti iOS ha già aggiornato ad iOS 6 e solo una piccolissima parte continua ad utilizzare ancora la vecchia versione di iOS (forse a causa della incompatibilità del dispositivo).
Apple, inoltre, crede che grazie al nuovo iOS 7 moltissimi utenti aggiorneranno il proprio dispositivo per utilizzare tutte le nuove funzioni tanto attese.
Per quanto riguarda Android il discorso cambia. Il grafico sottostante ci mostra una frammentazione molto più elevata degli utenti. Il sistema operativo più utilizzato è Gingerbread (rilasciato nel 2010) installato su circa il 36,5% dei dispositivi seguito da Jelly Bean con il 33%.
Inoltre, le statistiche di Google riguardano solo i dispositivi che accedono regolarmente a Google Play, esclusi i prodotti basati su Android come il Kindle File di Amazon, i milioni di dispositivi Android in Cina e tutti i dispositivi che non usano i servizi di Google. Oltre il 50% dei dispositivi Android utilizzano un sistema operativo vecchio di 2 anni.
Molti dispositivi Android, inoltre, sono ancora venduti con una versione vecchia del sistema operativo. Verizon Wireless, ad esempio, vende una varietà di smartphone sul suo sito web sui quali è ancora installato Gingerbread 2.3 rilasciato nel 2010. Prima di installare un aggiornamento, poi, gli utenti devono verificare la compatibilità con il proprio hardware rischiando malfunzionamenti al proprio dispositivo.
In netto contrasto, Apple pubblica gli aggiornamenti iOS che possono essere installati fin da subito su tutti i dispositivi del tutto gratuitamente e continua ad aggiornare i dispositivi di vecchia generazione per almeno due anni. Inoltre, Apple non vende nuovi dispositivi con software obsoleto che non può essere aggiornato.
Nel 2011, Google aveva annunciato il servizio “Google Update Alliance” che garantiva ai nuovi smartphone Android la compatibilità dei nuovi aggiornamenti per un periodo di almeno 18 mesi dalla messa in vendita. Il piano è stato dichiarato morto alla fine del 2011.
Via | AppleInsider
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