Tim è la regina incontrastata del segmento aziendale, mentre Vodafone di quello residenziale. Aumentano le chiamate e diminuiscono gli SMS, ma Wind e H3G rubano clienti a Vodafone e Tim, i quali però rimangono ancora gli operatori più utilizzati in Italia. Questa la situazione attuale del mercato delle telecomunicazioni nel nostro Paese.
I dati forniti sono stati rilasciati dall’Osservatorio sulle Telecomunicazioni dell’AgCom ed ha evidenziato come la situazione sia leggermente cambiata rispetto all’anno scorso. Vediamo quindi alcuni dati interessanti.
Le SIM aziendali sono cresciute di 794’000 unità negli ultimi 12 mesi, controbilanciando la perdita provocata dalle SIM residenziali (-852’000). Inoltre, le SIM prepagate sono diminuite di circa 2 milioni di unità, ma la stessa cifra è stata guadagnata dagli abbonamenti.
Anche le quote di mercato sono leggermente cambiate negli ultimi 12 mesi: Tim e Vodafone perdono lo 0,5% e lo 0,8% dei propri clienti, i quali scelgono di passare ad H3G e Wind (0,3% e 1%). Infatti, guardando la situazione degli MNP (i clienti che hanno scelto di cambiare compagnia telefonica eseguendo la portabilità del numero) scopriamo che Tim ha perso 698’000 clienti e Vodafone 630’000. Ne consegue quindi che Wind ed H3G hanno guadagnato un bel po’ di clienti, precisamente 366’000 per il primo e ben 775’000 per il secondo. In tutto ciò anche gli operatori virtuali riguadagnano, seppur debolmente, alcune quote: 14’000 schede in più grazie alla portabilità.
Guardando invece il primo trimestre dell’anno, confrontato col medesimo periodo del 2012, scopriamo che sono aumentate le telefonate del 4% (35 miliardi di minuti), ma sono diminuiti della stessa percentuale gli SMS (22,5 miliardi) probabilmente grazie alla diffusione dei tanti sistemi di messaggistica istantanea via internet.
Tim è leader indiscusso del segmento aziendale con il 59% dell’intero mercato, il quale aumenta di circa 800’000 unità ogni anno. Per quanto riguarda invece il segmento privato è Vodafone ad avere la meglio con il 32,2% delle utenze, seguita da Tim (30,5%), Wind (26,5%) ed infine H3G (8,1%).
Via | Mondo3
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