La prima Beta di iOS 7 è stata rilasciata esattamente una settimana fa ed ovviamente stiamo utilizzando i nostri iPhone fino allo stremo per farci un’idea più ampia possibile sulle varie caratteristiche, funzioni e cambiamenti rispetto ad iOS 6. Quello che ho scoperto negli ultimi giorni è però che ora i nostri iPhone terranno in memoria la cronologia delle nostre posizioni GPS.
Proprio così: iOS 7 tiene traccia dei nostri spostamenti. Certo, non stiamo parlando della stessa situazione di circa due anni fa, quando Apple fu duramente contestata perché accusata di tener traccia dei nostri dati GPS senza il nostro consenso. Con il nuovo sistema operativo, iPhone sarà in grado (se lo vorremo) di tenere traccia delle nostre localizzazioni GPS in modo da poterci fornire ulteriori servizi, che per certi versi ricordano quelli offerti da Google tramite Now.
Come potete vedere dagli screenshot in alto, esiste una propria sezione dedicata nel sistema operativo, pur trovandosi parecchio nascosta. Essa si trova infatti in Impostazioni > Privacy > Localizzazione > Servizi di sistema > Posizioni frequenti. Non è esattamente una delle sezioni che frequentiamo più spesso e dato che la funzione è attiva di default, per gli utenti meno esperti potrebbe risultare un problema per la propria privacy.
Entrando poi in Cronologia, sarà possibile visualizzare su una mappa i nostri spostamenti registrati da iPhone e, sempre se lo vorremo, potremo cancellarla. Nel caso in cui tenessimo attiva la funzione, capiterà in seguito di trovare nel Centro Notifiche consigli sul traffico (vedi terzo screenshot) che potrebbero risultarci utili nel caso di spostamenti abituali.
Ma vediamo cosa ci dice Apple riguardo questa nuova funzionalità.
Posizioni frequenti. Il tuo iPhone terrà traccia dei luoghi che hai visitato recentemente, in modo da imparare quali siano i più rilevanti per te. Questi dati vengono raccolti sul tuo dispositivo e non verranno inviati ad Apple senza il tuo consenso. Essi verranno utilizzati per fornirti servizi personalizzati, come ad esempio le condizioni del traffico previste.
Penso che questa funzione potrà rivelarsi davvero utile, soprattutto per quanto riguardano le informazioni sul traffico di tragitti abituali (casa – lavoro). La funzione da quanto ho notato è però ancora molto acerba, in quanto per quanto riguarda il mio dispositivo, esso riceve consigli per indirizzi che non conosco minimamente (quando mi trovo in casa), mentre quando sono fuori casa i consigli sono sempre esatti.
Questa mossa di Apple va quindi in contrasto col servizio Now offerto da Google, il quale ci propone il medesimo servizio.
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