iOS 7 ha ricevuto una rivoluzione grafica non indifferente, come ormai sappiamo bene un po’ tutti, che costringerà moltissimi sviluppatori a modificare interamente l’interfaccia delle proprie applicazioni per renderle nuovamente coerenti con il resto del sistema operativo. Ma quali sono le app pronte al passaggio al nuovo sistema operativo? Ve le mostriamo nell’articolo.
Con iOS 7 sono sparite le grosse e pesanti texture del passato: le trame in pelle o lino che facevano la loro bella apparizione su iOS da 6 anni hanno lasciato spazio a trasparenze in gaussian blur, traslucenze ed altri ed altri effetti grafici estremamente piacevoli e “moderni”.
Tuttavia, le vecchie applicazioni che facevano largo uso di texture e dello scheumorfismo tanto caro a Forstall dovranno necessariamente aggiornarsi per risultare nuovamente coerenti con la nuova interfaccia grafica pensata da Jony Ive ed i ragazzi che si sono occupati della Human Interface. Ma nelle nostre prove abbiamo trovato tante applicazioni che si sposano benissimo con la grafica del nuovo sistema operativo di Cupertino, vediamole assieme.
Letterpress
Apple ha dato a questa applicazione un Design Award un paio di giorni fa. Lo sviluppatore è Loren Brichter, un ex impiegato della società di Cupertino.
Twitterific
Uno dei migliori client per iPhone di Twitter ha già una grafica estremamente minimalista priva di texture pesanti e con caratteri più sottili rispetto a quelli nativi di iOS. Mancano le trasparenze, ma non credo che saranno difficili da implementare in futuro.
Rdio
Il diretto concorrente di Spotify ha una grafica minimalista con barre monocromatiche. Si tratta di una delle applicazioni più belle da vedere su iOS e non sfigura minimamente di fronte ai virtuosismi grafici di iOS 7.
Vesper
Fra gli sviluppatori di Vesper abbiamo John Gruber, un famoso opinionista della società di Cupertino all’interno del blog Daring Fireball. La grafica e minimalista e non prevede l’utilizzo di texture pesanti.
Clear
Clear è una bellissima applicazione To-Do, una sorta di strumento per pianificare appuntamenti e promemoria, gestendoli attraverso gesture in un’interfaccia che definire colorata sarebbe un eufemismo.
Dots
È un giochino per iOS nel quale dovremo unire tutti i pallini dello stesso colore. Dotato di un’interfaccia a dir poco minimalista e piena di colori, mancano anche qui le texture tipiche delle passate versioni di iOS.
VSCO CAM
Un’interfaccia monocromatica rende questa app fotografica estremamente minimalista, in linea con il concept grafico di iOS 7.
Vine
Vine è un social network basato su brevi video di sei secondi che sta avendo un discreto successo. La grafica è priva di grosse trame ed è molto semplice. Alla base di Vine abbiamo niente meno che Twitter.
Yahoo Weather
C’è chi ha già chiamato l’app nativa di iOS 7 “Yahoo Weather Lite” perché le somiglianze per quanto riguarda l’interfaccia sono tantissime, così come per quanto riguarda i caratteri e le icone utilizzate. È una delle applicazioni che più si avvicina allo stile di iOS 7.
Dropbox
Il popolare servizio di cloud storage è già “a prova di iOS 7”. Vanta una grafica minimalista basata su texture monocromatiche ed icone semplici e stilizzate.
Mailbox
Una delle app che fa del suo stile minimalista un punto cardine è Mailbox, un client GMail pratico da usare grazie alle tante gesture supportate e con un’interfaccia estremamente chiara e pulita. Ad un primo sguardo le differenze con l’app Mail nativa di iOS 7 sono decisamente poche.
App Google
Apple sembra aver attinto al nuovo stile minimalista niente meno che dall’acerrima rivale del momento, Google. Tante applicazioni del colosso di Mountain View hanno un aspetto chiaro ed un’interfaccia semplice come Google+, Google Maps, Gmail, Google Search, Hangouts.
Di contro sono tante le applicazioni che utilizzate con il nuovo iOS 7 stonano in maniera pesante. La prima che mi viene in mente è WhatsApp e tutte le altre che richiedono un input da tastiera. Allo stato attuale iOS 7 utilizza i vecchi asset dell’interfaccia, con le vecchie tastiere e le vecchie barre dell’interfaccia. In questo modo ci si rende conto di quanto più moderna sia la nuova interfaccia chiara e minimalista ed iniziano a mancare pesantemente le belle trasparenze in gaussian blur.
E voi che ne pensate? Chi ha vinto, al momento, la lotta fra minimalismo e scheumorfismo? Diteci la vostra nei commenti in basso.
Via | CultOfMac
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