Da assiduo fruitore di internet quale sono, nel corso degli anni ho accumulato un numero impressionante di account all’interno di siti di e-commerce, forum e servizi di videogiochi. Capita spesso di dimenticare una password ed ogni volta l’iter per recuperarla è lungo e fastidioso. Ma da oggi con Facepartout non sarà più un problema.
Facepartout è una splendida applicazione di Vito Bellini che ho avuto modo di provare negli scorsi giorni. Il suo funzionamento è tanto semplice quanto interessante: l’utente può immagazzinare tutte le password utilizzate su internet (ma non solo) in maniera molto rapida.
Applicazioni come queste hanno bisogno di basarsi su un ottimo sistema di sicurezza, ma al tempo stesso non avrebbe senso richiedere l’immissione di una password per accedere a quelle presenti all’interno, dal momento che anche la prima potrebbe venire dimenticata. Bellini ha quindi pensato a ben due metodi per effettuare il log-in nell’applicazione: il primo, più tradizionale, prevede l’inserimento di un PIN numerico, ma serve solo nel caso in cui il secondo – quello principale – non dovesse funzionare.
Questo permette di analizzare il nostro volto una tantum, in modo da salvarlo nel sistema ed utilizzarlo come password vera e propria. Infatti, per accedere all’applicazione verrà utilizzato un metodo di riconoscimento del volto che dà appunto senso al motto stesso dell’applicazione: “Da oggi il tuo volto è la tua password”.
Una volta analizzato il nostro volto e lanciata nuovamente l’applicazione, questa sarà rapidissima a riconoscerci. Nel caso in cui qualcun altro cerca di accedere alle nostre password e l’applicazione non gli riconoscerà l’accesso, verrà chiesto l’inserimento del PIN.
Il riconoscimento facciale durante le nostre prove ha avuto esiti ben oltre le aspettative. Una volta effettuata l’analisi (che dura parecchi secondi) ci ha sempre riconosciuti in un periodo di tempo brevissimo, anche inferiore al secondo. Di contro, quando abbiamo mostrato il volto di altre persone, l’app ha sempre rifiutato l’accesso alle nostre password.
Abbiamo provato ad effettuare l’accesso in tante locazioni diverse, anche con condizioni di illuminazione sfavorevoli, e Facepartout è sempre stata affidabile con chance d’errore inesistenti (se non in penombra logicamente).
Inserire nuove password è semplicissimo: basta premere il tasto [+] in alto a destra per poi scegliere la categoria, un nome identificativo e poi il nostro Nome Utente e la password relativa da ricordare. L’applicazione è semplice, fluida e funziona bene anche su iOS 7, che stiamo provando da alcuni giorni.
Insomma, se state cercando un’app senza troppi fronzoli che permette di farvi ricordare tutte le credenziali d’accesso dei vostri siti preferiti per sempre, non possiamo che consigliarvi caldamente Facepartout di Vito Bellini, un must soprattutto per l’evoluto sistema di riconoscimento facciale che, nelle nostre prove, non ha mai deluso le aspettative.
Facepartout è disponibile su App Store, è localizzato in lingua italiana ed è compatibile con iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPod touch (4a generazione), iPod touch (5a generazione), iPad 2 Wi-Fi, iPad 2 Wi-Fi + 3G, iPad (3rd generation), iPad Wi-Fi + 4G, iPad (4th generation), iPad Wi-Fi + Cellular (4th generation), iPad mini ed iPad mini Wi-Fi + Cellular. Richiede iOS 6.1 o successivi. Questa app è ottimizzata per iPhone 5.
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