Se avete problemi a dormire ed utilizzate spesso il vostro smartphone, probabilmente dovrete rivedere proprio quest’ultimo aspetto. Il Rensselaer Polytechnic Institute di New York avrebbe completato il suo studio in cui si legge che l’esposizione alla luce dei display dei dispositivi provocherebbe un calo dei livelli di melatonina nel nostro corpo del 23%.
La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale che agisce sull’ipotalamo ed ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. L’istituto ha studiato il comportamento di tredici soggetti diversi, dell’età di 20 anni, in presenza di un tablet vicino al luogo in cui dormivano, per vedere come il suo utilizzo potesse effettivamente avere ripercussioni sulla qualità del sonno.
Si è scoperto che sarebbe meglio non utilizzare smartphone e tablet prima di andare a dormire, dal momento che la luce prodotta dai display provocherebbe un calo del valore della melatonina del 23% nel nostro organismo. Si tratta dell’ennesimo studio sull’argomento, dal momento che vari laboratori avevano già riportato risultati analoghi.
La Clinica Mayo sosteneva la scorsa settimana che i dispositivi che emettono più di 30 lux potrebbero influenzare il valore di melatonina nel nostro organismo. È possibile quindi utilizzare gli smartphone prima del sonno ma solamente distanziandoli almeno 30 centimetri dai nostri occhi. In questo modo un iPhone 3G andrebbe bene anche alla luminosità massima, mentre con gli altri dispositivi, come ad esempio iPhone 4 e successivi, avremmo bisogno di abbassare il valore della luminosità entro i valori accettabili.
Inoltre sarebbe meglio spegnere i nostri dispositivi durante il sonno, dal momento che il 40% degli adulti svegliati da una notifica finiscono per utilizzare lo smartphone per tempi prolungati.
Via | PhoneArena
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