Apple ha rimosso l’app nativa di YouTube dai propri dispositivi mobile a partire da iOS 6. Questo ha destato un malcontento nei confronti dell’utenza, ma Google ha presto riparato con un nuovo client, decisamente migliore di quello precedente. In tutto questo, ad aver avuto la meglio è stata proprio Google! Vediamo come.
Probabilmente Apple pensava di fare un torto a Google, eliminando l’app nativa di YouTube sul suo utilizzatissimo iOS 6, privando al colosso di Mountain View un sacco di visibilità per quanto riguarda il suo portale basato sui video. Il problema è che a conti fatti ad averci guadagnato in questa manovra è stata solo Google.
Diciamolo, gli utenti di tutto il mondo non possono essere privati di YouTube, che ormai, volenti o nolenti, riesce a catturare anche ore intere delle nostre giornate con video musicali, video umoristici, o anche solo per trovare una guida su come fare qualcosa, che sia un nodo alla cravatta, una ricetta culinaria o su come truccarsi al meglio la sera. Inoltre possiamo caricare e mostrare al mondo intero o ai nostri amici i video registrati con smartphone, compatte o reflex.
L’eliminazione di YouTube dalle app native di iOS 6 ha costretto Google a realizzare una nuova app, tecnicamente magistrale, mediante la quale è possibile vedere un breve trafiletto pubblicitario prima di ogni video che visualizziamo, a differenza di quanto avveniva con la precedente applicazione su iOS 5.
Questo – ma non solo – ha portato ad avere un incremento nei profitti per la società di Mountain View più che considerevole, che ha generato utili per 350 milioni di dollari negli ultimi 6 mesi, che rappresentano circa il 10% dell’intero profitto di Google. Circa un quarto dei contenuti è stato visualizzato tramite dispositivi mobile.
Su App Store, YouTube è la quarta applicazione più scaricata di tutti i tempi, fra quelle offerte gratuitamente.
Via | AppleInsider
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