I nuovi studi di Kantar Worldpanel mostrano come la situazione del mercato degli smartphone sia atipica negli Stati Uniti, confrontata con quella europea. Oltreoceano Windows Phone ed iOS vantano una crescita maggiore rispetto ad Android, mentre in Europa ed in Italia quest’ultimo ha evidentemente la meglio.
Secondo lo studio di Kantar Worldpanel le vendite di iPhone nel corso dell’ultimo anno sono aumentate del 2.3%, seguita da quella di Windows Phone ed Android, con rispettivamente un incremento dell’1,8 e dell’1,4% per quanto riguarda le vendite del 2012 in America
Nei primi tre mesi del 2013, la società d’analisi ha assegnato il 51,7% del mercato degli smartphone ad Android, il 41,4% ad iPhone e solamente il 5,6% al sistema operativo di Microsoft, Windows Phone. La crescita di quest’ultimo è stata garantita dai modelli Lumia, venduti da Nokia, che hanno mosso un po’ la situazione stagnante che la società stava vedendo negli ultimi anni.
iPhone continua a godere di un successo indiscutibile negli Stati Uniti, madre patria della società di Cupertino, dove lotta ad armi pari con Android, che ha un vantaggio non indifferente grazie alle innumerevoli fasce di mercato che occupa ed ai tantissimi modelli di diversi produttori offerti con lo stesso sistema operativo.
La situazione in Europa ed in Italia però non è così positiva per Apple, che perde ancora punti percentuali rispetto al passato. In Spagna il sistema operativo mobile di Google ha raggiunto il 92,8%, con una crescita dell’11%, mentre ad iOS spetta solamente il 4,1% dell’intero mercato. Per Apple la situazione è migliore – ma non troppo – in Germania ed in Francia in cui gode del 28,7 e del 20% rispettivamente nei due paesi europei.
In Italia, Android ha una percentuale di mercato del 66,7%, guadagnando circa il 18% rispetto all’anno scorso, mentre iPhone perde il 5,6% attestandosi al 16,6%. Apprezzatissimo Windows Phone in Italia che ha raggiunto una quota del 10,5%, avvicinandosi pericolosamente ad iOS.
Di certo il prezzo in aumento delle proposte di Cupertino rendono queste ultime sempre meno accessibili per le tasche degli italiani ed un aumento progressivo dell’IVA e conseguentemente dei costi d’accesso ai prodotti Apple potrebbe estremizzare maggiormente la situazione, in cui gli utenti Apple italiani si vedono sempre più costretti a migrare verso altri lidi a fronte dei prezzi sempre crescenti.
Via | BGR
Leggi o Aggiungi Commenti