Google ha tutte le migliori intenzioni di inserire la sua nuova applicazione per lo streaming musicale online anche all’interno di App Store, ma starebbe cercando un metodo per fare in modo che la stessa venga accettata dalla società di Cupertino.
Secondo il sito 9To5Mac, Google starebbe cercando di realizzare un metodo per permettere la pubblicazione di All Access all’interno di App Store. Sappiamo tutti quanto siano restrittive le regole per poter accedere all’interno dello store di applicazioni virtuale di Apple, soprattutto quando l’applicazione di cui si parla fa parte del novero di servizi della diretta concorrente nel settore mobile.
Non sappiamo i motivi per cui Apple non starebbe accettando l’applicazione, ma possiamo immaginare che si tratti di dispute sulle commissioni sugli acquisti in-app richieste dalla società di Cupertino. Infatti, su tutti gli acquisti che avvengono all’interno dell’applicazione Apple richiede il 30%, cifra che probabilmente Google non è disposta a garantire alla sua diretta antagonista.
Nel frattempo, gMusic ha già ottenuto il supporto al nuovo servizio di streaming musicale della società di Mountain View, tramite un aggiornamento pubblicato nelle scorse ore. Per accedere a tutte le funzioni occorre logicamente un account attivo e pagato su All Access.
Un altro motivo per cui Apple starebbe ostacolando la pubblicazione di All Access da parte di Google potrebbe essere l’imminente servizio proprietario che gli addetti ai lavori chiamano attualmente iRadio. Al momento però esistono tantissimi servizi su App Store che svolgono le medesime funzioni (come Spotify, Rdio e Pandora, solo in America), quindi il rifiuto da parte di Cupertino sarebbe assolutamente ingiustificabile.
Ricordiamo che momentaneamente Google Play Music All Access è disponibile solamente negli Stati Uniti ed arriverà in altri paesi, fra cui l’Italia, solo nei prossimi mesi.
Via | Electronista
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