Galaxy S4 ed HTC One stanno avendo un grosso successo di pubblico, ma Android potrebbe davvero subissare la concorrenza grazie alla qualità sempre crescente dei modelli economici, soprattutto nei mercati emergenti. Da questo punto di vista, Apple non riesce ancora a fornire risposte.
L’analista Stuart Jeffrey, in una nota per Nomura Equity Research, ha argomentato sulle possibilità che offrono i mercati emergenti nel settore degli smartphone, in rapida e continua evoluzione. Sono proprio gli utenti che appartengono a questi mercati quelli che hanno bisogno in maniera più massiccia di passare dai vecchi feature phone ai più nuovi smartphone, e sono questi che alimenteranno il settore nei prossimi anni.
Jeffrey pensa che le soluzioni più economiche, che definisce “abbastanza buone”, che godono dei requisiti minimi di affidabilità e qualità generale, provengono da Android e che gli altri produttori si ritrovano ancora impreparati, puntando il dito soprattutto contro Apple e BlackBerry. Questi non dispongono di modelli veramente economici, né si conoscono dettagli affidabili su un’eventuale produzione degli stessi.
Anche Nokia potrebbe trovare la sfida dei mercati emergenti piuttosto competitiva: la società finlandese ha quote di mercato pari al 23% per quanto riguarda il settore dei telefoni cellulari tradizionali, ma solo del 2,8% nel settore degli smartphone. Jeffrey non ha dati a sufficienza per poter pensare ad un cambiamento del trend nei prossimi anni.
Di contro, secondo l’analista di Nomura Equity Research, Apple non dispone delle competenze per poter offrire ai mercati emergenti dispositivi fortemente economici e non crede che un modello low-cost di iPhone possa migliorare le sorti del colosso di Cupertino. Gli Android “abbastanza buoni” raggiungono prezzi anche inferiori ai 100$, argomento più che convincente in quei mercati per poter ottenere il più vasto successo di pubblico possibile.
Via | BGR
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