Bisogna aspettare il 2018 per avere copertura LTE anche nei paesini minori in tutto il mondo. Le nuove analisi vengono dagli studi di ABI che sostengono che nell’anno citato il 57% della popolazione mondiale sarà coperto dalle nuovi reti ultra-veloci.
Secondo i nuovi studi di ABI, le reti LTE-FDD (frequency-division duplex) si espanderanno in modo tale da coprire il 57% della popolazione entro il 2018, mentre le LTE-TDD (time-division duplex) ne raggiungeranno il 52% entro lo stesso periodo. Le nuove reti non saranno disponibili solamente per la connettività mobile, ma secondo lo studio saranno utilizzate anche per gli abbonamenti a banda larga domestici.
Le reti LTE soppianteranno quindi quelle cablate, enormemente diffuse al giorno d’oggi a distanza di soli cinque anni. Risulterà interessante notare gli effetti provocati dal prolificarsi delle tecnologie wireless e come gli utenti si approcceranno alle stesse. Sembra sicuro che ci sarà una sorta di sovrapposizione di copertura fra reti FDD e TDD e gli utenti vedranno nelle reti LTE un’alternativa particolarmente valida alle più tradizionali tecnologie via cavo, anche dal punto di vista di latenza e velocità di trasferimento dati.
Il maggior interrogativo permane sulla banda complessiva disponibile nelle varie aree e come gli operatori si approcceranno alla sempre crescente domanda. Le tecnologie dovrebbero comunque maturare nel corso di questi anni e diventare sempre più efficienti, con la competizione fra le varie società che dovrebbe assottigliare i prezzi ed aumentare le soglie di banda disponibile.
Via | BGR
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