Se molti di noi pensano che il FullHD in schermi da 5″ sia solo un lusso, un orpello in larga parte inutile, Qualcomm ragiona diversamente. Ha appena presentato un display da 5.11″ e densità dei pixel di 577DPI, che mette in imbarazzo Samsung con i suoi 441DPI ed Apple, con i 326 del Retina Display di iPhone.
Se pensiamo al display del nostro iPhone 5, 4 e 4S, difficilmente potremo immaginare una risoluzione più elevata, soprattutto se consideriamo che i pixel sono difficilmente visualizzabili singolarmente, rendendo l’immagine già estremamente compatta ed omogenea.
Tuttavia, l’evoluzione non si ferma ed i Retina Display dei nostri iPhone hanno ormai parecchi anni sul groppone, vantando una supremazia tecnologica dal punto di vista della qualità e della risoluzione assolutamente longeva, se consideriamo la velocità con cui vengono sfornate le novità del settore. I pannelli di Xperia Z e Galaxy S4 vantano di una densita di pixel pari a 440PPI grazie alla risoluzione FullHD su 5″ di diagonale. HTC One fa ancora meglio, portando i 1080p su una diagonale da 4,7″, con una densità di pixel di 469PPI.
Questi numeri tuttavia scompaiono di fronte ai 577DPI del pannello che ha presentato Qualcomm, con una risoluzione di 2560×1440 pixel su una diagonale di soli 5,11″. Il display è basato su una nuova tecnologia proprietaria chiamata Mirasol, che differisce sostanzialmente dalle attuali tecnologie LCD e OLED nel modo in cui riflette la luce, decisamente simile a quanto succede in natura.
Tuttavia, i pannelli Mirasol non avranno la stessa saturazione dei colori dei pannelli basati sulle tecnologie attuali, anche se non saranno in bianco e nero come gli e-ink. Rispetto ad LCD ed OLED sono circa sei volte più efficienti dal punto di vista del consumo energetico.
I colori saranno comunque decisamente rilassanti, alla stregua dei pannelli e-ink e questo rappresenta un altro grosso passo avanti, oltre alla definizione.
Purtroppo la commercializzazione per questo nuovo tipo di pannello è prevista non prima di due anni. La compagnia ha già pronti alcuni prototipi funzionanti all’interno di uno smartwatch ed uno smartphone.
Via | PhoneArena
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