Eesha Khare è la ragazza che ha inventato un super-condensatore che potrebbe ricaricare la batteria di un telefono cellulare in un paio di secondi. Ma la cosa più interessante è che dove non sono riusciti i migliori scienziati del mondo c’è riuscita Khare, che è solamente una diciottenne.
Khare è una dei tre vincitori dell’Intel International Science and Engineering Fair. Gli altri due sono Henry Lin (17 anni) che ha creato un modello che simula il comportamento di migliaia di galassie e Ionut Budisteanu (19 anni), che ha dimostrato la creazione di una particolare intelligenza artificiale che potrebbe portare alla realizzazione di automobili senza guidatore.
L’invenzione della ragazza però sembra essere quella più attuabile in tempi brevi e le ha permesso di vincere un premio di circa 50.000$. Il nuovo super-condensatore è stato provato solamente per illuminare un LED (circa 20 secondi di carica per alimentarlo per molti minuti), ma i prototipi presentati hanno un potenziale enorme e possono riuscire a praticare obiettivi ben più onerosi. È anche piccolo e flessibile e potrebbe avere una vita di oltre 10.000 cicli di ricarica, più di dieci volte rispetto a quanto praticabile con le batterie moderne.
Sebbene la strada sia ancora lunga, si tratta di un passo gigante verso la direzione giusta, dal momento che noi tutti sappiamo quanto sia importante l’autonomia nei dispositivi mobile moderni, ma soprattutto in quelli che verranno (chi ha detto computer indossabili?).
La notizia importante al momento è che l’intuizione sia partita da una ragazza diciottenne e che questa possa condurre ad un ventaglio di possibilità sino ad ora letteralmente inaspettabili.
Via | Gizmodo
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