Dopo le novità presentate al Google I/O di ieri le reazioni degli azionisti sono state più che prevedibili. I titoli della società di Mountain View sono arrivati a valori superiori ai 900$, mentre quelli Apple hanno continuato il loro triste declino. Non ci resta che aspettare la WWDC di Apple per aspettare risposte precise.
Nel corso degli anni passati Apple non ha sbagliato un colpo. Le novità si susseguivano di mese in mese con prodotti sempre nuovi pensati proprio per modificare il panorama delle nicchie che andavano a rivoluzionare per sempre. Parliamo principalmente di iPhone ed iPad, ma potremmo menzionare prodotti come iPod, MacBook Air, prodotti che hanno lanciato trend non indifferenti.
La situazione attualmente non è più la stessa e ci troviamo nelle condizioni per cui Apple, perdendo tutto il gap che la contraddistingueva dalle concorrenti, non può più permettersi errori se vuole rimanere fra le società tecnologiche più quotate in borsa e più importanti nell’evoluzione dei settori che ricopre.
Google ieri, senza annunciare una nuova versione di Android, senza imbastire annunci eclatanti e presentando alcuni servizi che già la concorrenza disponeva da tempo è riuscita ad incrementare il proprio valore in borsa in maniera considerevole, raggiungendo un valore record di 915$ per singola azione con una capitalizzazione di mercato di oltre 300 miliardi di dollari.
Allo stesso tempo Apple ha continuato a perdere terreno nei confronti del diretto rivale, scendendo – anche se per poco tempo – sotto la soglia dei 400 miliardi di dollari di capitalizzazione, raggiungendo i livelli più bassi da oltre un anno a questa parte.
Apple ha bisogno di presentare nuovi prodotti rivoluzionari per tenere testa alle novità introdotte dal colosso di Mountain View nel corso della giornata di ieri, non può permettersi altri passi falsi e giostrare la situazione con le (poche) novità introdotte nel corso degli anni passati. Il settore tecnologico è in continuo fermento ed evoluzione e nessuna società può permettersi di cullarsi sugli allori.
Potete trovare tutte le novità presentate da Google nel corso della conferenza di ieri all’interno di questo corposo articolo.
Del resto non ci resta che attendere una risposta concreta da parte di Apple, sperando di non tradire l’entusiasmo dei suoi affezionati proseliti.
Via | Electronista
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