Gli hacker hanno ormai preso di mira Android ed i suoi bug con malware sempre più complessi in diverse varianti in modo da estorcere dati sensibili sui possessori e sui contatti presenti nel telefono. I ricercatori definiscono Android come la versione mobile di Windows XP.
Android avrebbe il monopolio non solo come quote di mercato nel settore degli smartphone, ma anche come numero di malware presenti ed attivi lungo la piattaforma. Le scorse analisi avevano riportato un numero di 96 minacche su 100 presenti all’interno dell’ecosistema Android, già allora crescenti.
Le ultime analisi hanno riportato risultati ancora più eclatanti, con la presenza di 136 minacce attive e conosciute sulle 149 presenti, con una crescita del 91,3% per quanto riguarda l’attività di tutti i malware. Gli altri malware trovati riguardano la piattaforma Symbian, mentre non ne sono state trovate di nuove su Blackberry OS, Windows Phone ed iOS. Qualche mese fa lo stesso Phil Schiller aveva ironizzato sull’argomento con un tweet che recitava: “Be safe out there”.
L’aspetto più preoccupante è che gli hacker sono prevalentemente motivati dal profitto. Non è nel loro interesse causare danni al sistema, dal momento che oltre il 75% di tutti gli attacchi sono progettati per estorcere denaro all’utente.
Secondo i ricercatori di F-Secure, le proporzioni della situazione su Android starebbe diventando preoccupante, andando a ricordare la stessa che circondava l’ecosistema Windows ai tempi di XP. I malware disponibili su Android sono camuffati da servizi, installazioni Flash o applicazioni che inseriscono del codice malevolo nel dispositivo, con il compito di effettuare chiamate a pagamento durante la notte o intercettare i dati degli account bancari dell’utente.
F-Secure sostiene che i nuovi malware possono colpire anche quegli utenti che non hanno mai installato applicazioni di terze parti sul proprio dispositivo, dal momento che possono essere inviate tramite spam. Tutte le piattaforme possono risultare vittima di questo tipo di attacchi, ma per via della frammentazione di Android quest’ultimo risulta enormemente più soggetto agli attacchi.
Tantissimi terminali Android non verranno probabilmente mai aggiornati e mentre iOS da versione a versione riesce a risolvere i bug di sistema, su Android resteranno aperte per tutta la vita del dispositivo. L’unica soluzione? Installare un antivirus, aggiornarlo, inserire il filtro anti-spam e controllare periodicamente i malware. Tutta roba che rende il sistema meno veloce ed il suo utilizzo più macchinoso, roba che con iOS semplicemente non esiste.
Via | AppleInsider
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