L’Attorney General dello stato di New York ha chiesto ad Apple ed alle altre società leader del settore tecnologico di fare qualcosa per fermare la piaga dei furti di smartphone nello stato e conseguentemente aiutare nell’eliminazione del mercato nero dei dispositivi rubati.
Il ruolo dell’Attorney General dello stato di New York è molto simile a quello dell’Avvocatura dello Stato italiano ed ha principalmente un ruolo di consulente legale del governo. Eric Schneiderman ha scritto una lettera ad Apple, Google, Microsoft e Samsung in modo che queste sviluppino tecnologie che possano combattere efficacemente i furti di smartphone nello stato ed in tutto il mondo.
“Sto cercando di capire perché le società che possono sviluppare dei dispositivi così sofisticati non possano creare delle tecnologie per rendere gli stessi inutilizzabili se rubati”, ha scritto Schneiderman nella lettera. “In questo modo si eliminerebbe il sempre crescente mercato nero degli smartphone.”
Apple aveva già risposto al procuratore distrettuale George Gascón di San Francisco in un incontro poche settimane fa di non essere particolarmente interessata ad inserire ulteriori tecnologie per rendere inoperabili i dispositivi rubati. Del resto i prodotti Apple possiedono già strumenti per rintracciare i dispositivi una volta persi, come Trova il mio iPhone, mentre alcuni operatori telefonici possono inibire l’ingresso alle proprie reti indiscriminatamente ad un terminale specifico.
Solo lo scorso anno, solamente i furti di smartphone Apple (i più richiesti nel mercato nero), sono incrementati del 14%.
Via | AppleInsider
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